Unindustria Ferrara promuove e aiuta i progetti per la costa
COMACCHIO. «Finalmente una visione a 360º di quello che può essere definito un sistema integrato dell’accoglienza». Unindustria Ferrara accoglie con favore l’approvazione da parte del consiglio...
COMACCHIO. «Finalmente una visione a 360º di quello che può essere definito un sistema integrato dell’accoglienza». Unindustria Ferrara accoglie con favore l’approvazione da parte del consiglio comunale di Comacchio del “Progetto speciale partnership pubblico-privata per la rigenerazione turistica e ambientale della Costa”, che prevede l’insediamento o l’ampliamento/riqualificazione di strutture ricettive turistiche nel tratto litoraneo tra Porto Garibaldi e Lido delle Nazioni. «Condivisibile anche il conseguente e indispensabile sviluppo della dotazione infrastrutturale, commerciale e di servizi di questa porzione di territorio, legato e integrato alle proposte imprenditoriali contenute nel progetto. Apprezzabile il fatto che il capo saldo del progetto preveda la riorganizzazione di porzioni nevralgiche del litorale, utilizzando, in termini di capacità edificatoria, una corposa mole di diritti attualmente destinati dal prg ad altri usi, più impattanti e non direttamente connessi alla valorizzazione della filiera ricettiva. La rigenerazione della nostra Costa è un concetto molto più complesso di quanto non sia quello di riqualificazione». E ancora, «è una riqualificazione non soltanto fisica ma un processo che ingloba fattori economici, sociali, naturalistici e ambientali. Un concetto molto importante, che appartiene alla più avanzata cultura del territorio. «Grazie all’impegno profuso da soggetti pubblici e da imprenditori locali, si torna ad investire sul comparto che per Comacchio non può essere definito solo turistico, ma industriale, data l’importanza che il turismo riveste nell’economia locale».
E sempre secondo Unindustria «lo si fa valorizzando ulteriormente quella che rappresenta ormai da alcuni anni una realtà di eccellenza, quella dei villaggi turistici e dai campeggi.Imprenditori locali impegnati per dare un nuovo volto ai Lidi comacchiesi, non più composto prevalentemente da un mercato di seconde case e di nuove costruzioni, bensì da un'offerta ricettiva basata su strutture rinnovate, ampliate, eco-compatibili e di qualità». «Imprenditori che investono ingenti risorse finalizzate ad un concetto di turismo nuovo e innovativo, che può offrire oltre alla vacanza al mare un soggiorno ricco di molteplici servizi (gastronomici, naturalistici, culturali, ecc.) e che ha portato negli ultimi due anni a ottimi risultati soprattutto in termini di flussi turisti internazionali».