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Muore il fondatore del Rifugio degli artisti

Muore il fondatore del Rifugio degli artisti

Dosso, ucciso da un improvviso malore il ristoratore che aveva 64 anni L’allarme dato dall’anziana madre. Commozione e cordoglio tra i tanti clienti

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DOSSO. Armando Checchi da tutti conosciuto come "Il Pittore" del Rifugio degli Artisti, è morto improvvisamente ieri intorno alle 17 a causa di un malore fulminante che lo ha colpito mentre si trovava nella sua abitazione di Dosso, che si trova alle spalle del suo locale.

Armando aveva 64 anni ed era un uomo conosciuto e stimato anche fuori dai confini provinciali e nazionali, per la sua passione per gli oggetti sacri e antichi, e per il suo locale così unico e originale che aveva aperto a Dosso, mettendo insieme pezzo dopo pezzo nel corso di innumerevoli viaggi.

Tutto è accaduto troppo in fretta: a ritrovare Armando steso a terra è stata sua mamma. Immediato l’intervento dei soccorsi ma purtroppo il cuore di Armando aveva cessato di battere. La salma del "Pittore" è stato trasportata nella camera mortuaria di Cento.

La notizia dell'improvvisa scomparsa si è diffusa rapidamente, tantissimi i messaggi di dolore e i ricordi pubblicati sui social. Molti i clienti, insieme ai parenti, agli amici e i suoi dipendenti, si sono recati nella casa di Dosso per esprimere il loro cordoglio alla famiglia.

Armando Checchi, prima di regalare alle persone emozioni e magie con il suo locale, (che lui definiva "Il mio mondo, che ogni persona può ridipingerlo secondo il proprio cuore") era uno studioso di teologia e deteneva una cattedra di storia dell’arte a Urbino.

Il Rifugio degli artisti fu creato da Armando nel 1983 a San Matteo della Decima, poi un incendio nel 1992 distrusse tutto, ma non la voglia di andare avanti del Pittore, che nel 1993 a Dosso diede vita al suo nuovo Rifugio degli Artisti , "Il Paradiso" pub, primo dei 3 attualmente presenti. Infatti negli anni successivi furono costruiti la pizzeria "Il Purgatorio" e il ristorante “L’inferno “.

La magia racchiusa nei locali di Armando ha richiamato persone da tutto il mondo, tante le celebrità che in questi anni hanno fatto visita ad Armando, l’uomo con la lunga barba bianca, il saio nero, il crocefisso in legno sul petto, il sorriso accogliente e gli occhi profondi pieni di storia, sacrifici e fede in Dio.

La particolarità del suo locale portò a Dosso, nel 2012, anche le telecamere di Discovery Channel con il programma “Il Ristorante più pazzo del mondo”. Armando lascia il fratello, la mamma, la figlia di 20 anni, la suocera, i nipoti e le tantissime persone che lo hanno amato in questa vita. I funerali, si terranno sabato 30 dicembre, ancora da definire però l’orario e il luogo, anche se molto probabilmente si terranno nella chiesa di Dosso.

Maria Teresa Cafiero