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le preoccupazioni sulla costa  

Chiuso il ponte di barche a Gorino

Chiuso il ponte di barche a Gorino

Pericolo tronchi nel Po, pescatori ancora fermi per le alte onde

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GORO. Campi allagati e pescherecci in porto. Dopo una breve tregua, la nuova perturbazione ha costretto i pescatori di Goro e di Porto Garibaldi ad un ulteriore stop, che ormai si protrae da tre settimane.

«Il vento di scirocco serve per far tornare il pesce nei fondali - interviene Mauro Gennari, presidente della cooperativa Venus di Goro -; quelle attuali sono condizioni ideali, ma anche domani (lunedì , ndr) non si lavorerà. Non ci sono problemi di acqua alta, ma continua a piovere. Speriamo di uscire in mare da martedì in poi».

Intanto il ponte di barche che unisce le due sponde di Gorino ferrarese e Gorino veneto è stato chiuso al traffico e sollevato, per evitare che tronchi trasportati dal Po, che sta crescendo di livello, possano causare danni alle struttura.

Anche a Porto Garibaldi i pescatori, in attesa del ritorno del bel tempo, continuano a dedicarsi ad attività di manutenzione delle barche, attraccate in porto.

Intanto l'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha emanato ieri una nuova allerta, che per oggi prevede il rinforzo dei venti sulla costa, con aumento del moto ondoso e mare mosso al largo: dunque molta attenzione sulla costa. Mentre tanta apprensione per le coltivazioni di fragole, asparagi con il maltempo che condiziona pure la produzione di ortaggi di stagione, tipici della zona (radicchi, broccoli, verze, finocchi), con rialzo dei prezzi. (k.r.).