Mezzo km di reti abusive sequestrate dai militari
Portomaggiore. Dopo il piano anti-bracconaggio, che prevede fra l’altro la concessione in gestione alle associazioni degli spazi d’acqua, ecco che l’altra sera nell’ambito di un servizio coordinato a...
Portomaggiore. Dopo il piano anti-bracconaggio, che prevede fra l’altro la concessione in gestione alle associazioni degli spazi d’acqua, ecco che l’altra sera nell’ambito di un servizio coordinato a largo raggio eseguito nell’area palustre del Mezzano, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Portomaggiore, con l’ausilio del personale della stazione di Argenta, hanno denunciato per bracconaggio ittico tre persone originarie della Romania di 26, 68 e 32 anni. A seguito di una segnalazione pervenuta sull’utenza 112, i carabinieri sono intervenuti in via Argine Circondariale, sorprendendo i tre uomini mentre stavano pescando illegalmente lungo un canale, e rinvenendo nella loro disponibilità 12 reti da costa a maglie strette, di lunghezza complessiva di circa 500 metri, 1 gommone gonfiabile di 2 metri di lunghezza, un elettro-storditore e nessun pesce di cattura.
Il materiale è stato sequestrato. Le indagini dei carabinieri proseguono per verificare la presenza di eventuali complici e per accertare le responsabilità. L’intervento dei carabinieri è stato fondamentale per la identificazione delle persone coinvolte. —
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