Paga con assegno rubato Condannato dal giudice
COPPARO. Accusato di aver usato un assegno rubato, ieri è stato condannato alla pena di 9 mesi dal giudice Silvia Marini su richiesta della pm Stefania Borro: protagonista del processo di ieri mattina in tribunale Denis Occhi, al centro in passato del caso dell’omicidio dell’ex moglie, Giada Anteghini, per cui Occhi venne assolto e poi combattuto dai rimorsi confessò alla polizia di aver ucciso lui la donna: però, essendo stato assolto in via definitiva, scattò per lui il principio “ne bis in idem” (non si può essere processati due volte per lo stesso reato) e restò libero.
E da allora raccoglie guai anche processuali: quello di ieri per aver speso una assegno rubato, nel settembre 2015, alla Coop, Occhi lasciò invece ai commessi documenti e il suo telefono e quando si scoprì che l’assegno non era spendibile (faceva parte di un libretto che era risultato rubato) scattò la denuncia di ricettazione: per la cronaca in questo modo Occhi spese 698 euro, compilando la cifra nell ’assegno. —
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