Orsatti, forni chiusi per ristrutturazione Stato di agitazione per i dipendenti
Saranno rimasti sorpresi ieri mattina i tanti clienti dei due forni del gruppo Gianfranco Orsatti l’arte del gusto, quello di via Palestro e l’altro di via Garibaldi, trovando le porte chiuse. Su quello di via Garibaldi c’era un cartello con la scritta “Negozio chiuso per ristrutturazione”, ma in realtà da venerdì sera ai dipendenti è stato comunicato che da ieri erano in cassa integrazione. Il tutto poco dopo aver terminato l’ennesimo incontro sindacale (in videoconferenza). Conseguenza di questa decisione lo stato di agitazione proclamato dai sindacati con la possibilità di fare sciopero, «se avremo risposte dai titolari alle nostre sollecitazioni dopo tanto silenzio» commenta Alessia Gamberini (Flai Cgil).
Come è noto i problemi della società non sono nuovi, tanto è vero che lo scorso dicembre è stata lasciata la gestione dei bar Centro storico e Nazionale in corso Martiri della Libertà, con i dipendenti entrati in cassa integrazione a rotazione (come spiegatoci dalla titolare Silvia Guerrini), in modo da poter permettere a tutti di lavorare, seppure per pochi giorni. Ma i forni sono sempre rimasti aperti e hanno lavorato. Complessivamente parliamo di una cinquantina di dipendenti, una quindicina quelli dei forni, che ora entrano in stato di agitazione.
«Le voci sono tante, si parla di liquidazione volontaria dell’azienda e noi sindacalisti siamo preoccupati per la piega che sta prendendo questa situazione. Finora l’unico incontro con la proprietà c’è stato nel giugno del 2019, quando sono stati segnalati i primi problemi nei pagamenti degli stipendi. Lo scorso gennaio abbiamo organizzato due assemblee con i dipendenti ma avevamo poco da dire. Sono servite a raccogliere le domande dei dipendenti, preoccupati per i ritardi negli stipendi ma anche da tutte queste voci. Da allora l’azienda non ci ha incontrato, rinviando all’ultimo due appuntamenti già fissati. Speriamo finisca il silenzio».
Inoltre, di recente all’asta è stato venduto l’intero immobile di via Palestro (proprietà privata di Gianfranco Orsatti): i locali del forno sono stati acquisiti alla Simoni Racing di Mirabello. —
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