Due vittime e altri 13 ricoverati a Cona
Per Luisa Punginelli piangono Massa Fiscaglia e Porto Garibaldi. Altissimo tasso di positività dei tamponi: quasi 42%
Due decessi, 13 ricoveri, di cui 3 in terapia intensiva (2 di Cento e 1 di Goro) e 10 in reparto Covid, 131 tamponi positivi su 313 processati, pari al 41, 85%, 534 persone entrate in isolamento domiciliare (171 a Ferrara, 106 a Cento, 40 a Poggio Renatico) e 4 in sorveglianza. Questo il bilancio della pandemia ieri nel Ferrarese.
Si parte dalle vittime: si tratta di un uomo classe 1938 di Ferrara, da due settimane ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Cona, e di una donna classe 1943 di Massa Fiscaglia, che si trovava all’ospedale del Delta. Per entrambi patologie pregresse concomitanti.
MASSA IN LUTTO
Una delle due vittime è Luisa Punginelli di 78 anni, nata e sempre vissuta a Massa Fiscaglia, morta all’ospedale del Delta. L’anziana, che aveva altre patologie, sabato non sentendosi molto bene ha deciso di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Lagosanto, dove sottoposta a tampone è stata trovata positiva al Covid. Immediato il ricovero e il decesso due soli giorni dopo. Vedova di Benito Arvieri, la famiglia della 78enne è molto conosciuta a Massa, in particolare uno dei due figli, Roberto, ex giocatore di pallacanestro e per anni dirigente delle società di calcio della zona. L’anziana era sempre stata un’operaia agricola poi si era dedicata alla famiglia, oltre a Roberto l’altro figlio Davide, la nuora Rosanna e la nipote Federica. Cordoglio anche a Porto Garibaldi, visto che la 78enne era la zia dei fratelli Arvieri che gestiscono il rinomato Bagno Minerva. I famigliari della donna hanno deciso di non celebrare il funerale, quindi si procederà con la cremazione a Copparo poi le sue ceneri riposeranno nel cimitero di Massa Fiscaglia.
positivi e ricoveri
Oltre la metà (70) dei nuovi contagiati vive a Ferrara: l’età media è di 43,2 anni, 1 caso provenienti da focolai e 130 da casi sporadici, sono 92 gli asintomatici (51 individuati con il sistema del contact-tracing, 1 da screening sierologico, 1 con un test pre ricovero, 39 non noto) e 39 sintomatici. Le persone clinicamente guarite sono 83, il che fa aumentare di 48 la quota degli attualmente positivi nel Ferrarese.
Sono 13 i nuovi ricoverati all’ospedale di Cona, dei quali 3 in Terapia intensiva: in tutta la provincia resta ormai un solo posto disponibile per i malati Covid più gravi. In Terapia intensiva neonatale Covid vi sono due bambini, altri 2 sono in Pediatria Covid. Ieri, tra l’altro, ci sono state solo tre dimissioni dall’ospedale cittadino, e così il totale dell’occupazione posti letto dedicati a Cona è arrivata al 95%.
Le buone notizie riferiscono di 432 persone uscite dall’isolamento domiciliare (270 a Ferrara), tre persone dimesse o guarite o trasferite a reparto non-Covid al Sant’Anna, cui se ne aggiungono 83 che hanno ricevuto l’agognato esito negativo del tampone. Sono però entrate in isolamento altre 534 persone.
vaccinazioni
Sul fronte vaccinazioni, 1.588 quelle effettuate ieri (905 prime dosi e 683 seconda dose), portando il totale delle vaccinazioni effettuate dal 27 dicembre 2020 a 52.129 (di queste 36.476 sono prime dosi e 15.653 seconde dosi).
in regione
In tutta l’Emilia Romagna ci sono stati 2.184 nuovi positivi in più, con un tasso di positività del 5,3%, nemmeno comparabile a quello ferrarese. In crescita di 717 i casi attivi (il 94% è a casa), di 35 i ricoverati in reparti Covid e di 5 i più gravi. Alto il numero dei nuovi decessi: si tratta di 47 vittime, tra le quali due parmensi di 43 e 44 anni e un 61enne di Bologna. Il più alto numero di decessi è concentrato nel capoluogo di regione, con 17 nuove vittime. Complessivamente sono state somministrate in regione 608.826 dosi di vaccino, delle quali 199.551 sono seconde dosi.—
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