Il centro della città vuole risplendere «Eventi e progetti da realizzare uniti»
Primi passi del piano che connette storia, arte e commercio E in estate torneranno in piazza i ristoranti sotto le stelle
CENTO. Le realtà centesi, insieme, protagoniste nel tracciare il piano strategico per la promozione e la rigenerazione del centro storico. Primo passo, emerso dal tavolo di lavoro tra Comune e associazioni di categoria, la realizzazione in piazza Guercino, nell’estate 2021, di una nuova e più ampia edizione di Ristoranti Sotto le Stelle.
Nell’ambito del finanziamento della legge regionale 41/97, si chiude un doppio percorso che ha visto, da un lato un’attività di monitoraggio su fruizione e gradimento del centro storico di Cento, dall’altro il piano di valorizzazione realizzato dalla società specializzata Tools for Culture, con la partecipazione di 20 realtà centesi.
il questionario
Ieri il vicesindaco Simone Maccaferri e l’assessore Matteo Fortini hanno presentato gli esiti del questionario e le strategie di progetto. Grazie alla partecipazione di Iat, Pro Loco, Ascom, Commercianti in Centro, Cento Insieme, Centro Studi Guercino, Avis, Amici del Giardino del Gigante, Cento Carnevale d’Europa, Strade, Resistenza Terra, Gipsoteca Vitali, Cinema Teatro Don Zucchini, Imprenditori Centesi per la Cultura, Partecipanza Agraria, Antonio Gallerani (Bicicultura e Fiab), Informagiovani e dell’assessore alla cultura Elena Melloni, tante nuove idee e “visioni” per la Cento di domani. «Oltre 500 le risposte – ha detto Maccaferri –, da persone per lo più tra i 35 e i 54 anni, residenti soprattutto nel capoluogo ma anche nelle frazioni».
Cambiate, a seguito della pandemica, le modalità di fruizione del centro storico, «diventato meta per l’acquisto di beni e servizi. È vissuto con continuità, tutti i giorni o 2/3 volte a settimana, ma gli acquisti sono più radi. A Cento si viene per fare un giro nel tempo libero o fare acquisti nei negozi, per andare al bar, in banca, pasticceria o uffici». Tra le criticità segnalate: «Scarsa animazione di sera, pochi locali e iniziative rivolte ai giovani, la necessità di migliorare arredo urbano e accessibilità dei parcheggi».
Tra gli eventi svolti nell’ultimo anno, «molto gradito Ristoranti Sotto le Stelle, apprezzati Sbaracco, Settembre Centese, Cento Notti d’Estate, Vetrine in Fermento e Calici sotto i portici, Cinema Sotto le Stelle, il Mercato della Versilia. Per quasi il 70% è positivo l’ampliamento dei dehor dei locali». Ma la sensazione è anche che serve potenziare l’e-commerce con vetrine virtuali strutturata, un portale di comunicazione interattiva, facendo sistema col mondo dell’associazionismo e del volontariato.
le linee d’azione
Grazie al progetto finanziato dalla Regione, il Comune ha affidato a Tools for Culture il compito di definire linee d’azione e piano strategico.
«È grazie agli attori che hanno partecipato alla creazione del progetto – ha Detto Fortini – che Cento si racconta e guarda al futuro”. Michele Trimarchi e l’urbanista Farah Makki hanno illustrato il percorso svolto: «Obiettivo, costruire un piano strategico ampio e di lungo periodo che trasformi le ricchezze già presenti nel Centese in un’opportunità di sviluppo sostenibile del centro cittadino. Un piano che unisca tutto l’anno mondo del commercio e patrimonio culturali, poli naturali e Partecipanza, reti di cicloturismo e riqualificazioni di spazi ed edifici, l’iconicità del Guercino e il mondo del Carnevale, enogastronomia e artigianato, volontariato, piccole e grandi imprese. Tante realtà insieme per definire scenari e azioni, progetti ed eventi capaci di rendere Cento sempre più bella e attrattiva, per famiglie e residenti delle frazioni». —
Beatrice Barberini
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