Arrivati altri buoni spesa A Vigarano aumentano le famiglie in difficoltà
VIGARANO MAINARDA. Crescono in paese le persone in difficoltà economiche causa il persistere dell’emergenza coronavirus.
La conferma arriva anche dal fatto che sono 31 i nuclei familiari che hanno presentato domanda alla riapertura straordinaria, scaduta venerdi 5 marzo, del secondo bando per l’assegnazione dei buoni spesa.
Il primo bando scadeva alla fine del gennaio scorso e all’epoca erano stati distribuito 70 buoni spesa, ad altrettante famiglie, per un importo di euro 21. 500. Era però evidente che in paese c’erano altre famiglie in condizione di bisogno e il commissario prefettizio, dottor Massimo Di Donato, aveva fatto riaprire il bando, per chi non aveva presentato domanda entro gennaio, per poter distribuire i 18mila euro rimasti di residuo.
In questa fase di riapertura straordinaria sono arrivate le nuove 31 domande che, sommate alle 70 arrivate alla scadenza normale di bando, danno un totale di 101 famiglie alle quali è stato accertato la condizione di bisogno per poter godere dei buoni spesa.
In sostanza si è evidenziato che oltre il 3 per cento delle famiglie vigaranesi ha bisogno dei buoni spesa per riuscire ad apparecchiare la tavola. Un numero impensabile, nella fase pre pandemia, ma che ora comincia a preoccupare anche perché, parallelamente sono a quasi triplicate anche le famiglie che si rivolgono alla Caritas della parrocchia per avere generi alimentari di prima necessità.
Considerato lo stato di necessità la speciale commissione si è subito attivata, per valutare le nuove domande, e i buoni sono già stati assegnati, con l’importo caricato su una tessera magnetica personalizzata, e si potranno spendere, entro il termine del 30 giugno, solo presso le attività commerciali convenzionate con il comune. Vale a dire il supermercato Conad, nel capoluogo, e alimentari Setti e frutta e verdura Vanes a Vigarano Pieve. —
Giuliano Barbieri
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