Berco punta sulla ricerca con il nuovo reparto
COPPARO. Alla Berco sta procedendo spedita la realizzazione del reparto Ricerca&Sviluppo, in attesa dell’inaugurazione prevista in maggio. Il nuovo reparto, nel quale l’azienda sta investendo quasi un milione di euro per creare un luogo di eccellenza per lo sviluppo innovativo dei prodotti, sarà distribuito su una moderna area di circa 2mila mq accanto all’ingresso dello stabilimento. Qui troveranno spazio macchinari di ultimissima generazione, specificamente sviluppati per le esigenze dell’azienda, per condurre test evoluti sui metalli e sulle gomme delle tenute, utilizzati nei prodotti Berco.
«Sono particolarmente orgoglioso della nuova area dedicata alla Ricerca & Sviluppo – dice Francesco Grenzi, Berco R&D executive director –. Questo nuovo investimento è un’ulteriore dimostrazione della volontà di Berco di ribadire la propria essenza di azienda innovatrice, che trova proprio in questo spazio la sua naturale dimora». La nuova Ricerca&Sviluppo ospiterà 23 ricercatori, tra tecnici e ingegneri, divisi in due gruppi: l’ingegnerizzazione di prodotto e il laboratorio metallurgico, a formare il team denominato T&I, destinato a crescere nel breve periodo: esistono infatti piani per reclutare nuovi ricercatori, che potranno godere di un ambiente di ricerca molto evoluto nell’ambito dell’ingegnerizzazione meccanica, inserito in un contesto internazionale grazie all’appartenenza di Berco a Forged Technologies, business unit di Thyssenkrupp. Un fiore all’occhiello sarà la benchmark room dove sono raccolti tutti i test condotti sui prodotti dello stabilimento, su quelli dei competitor e dei fornitori, che consentono a Berco di attivare un processo di miglioramento continuo dei suoi prodotti. «Ciò che il mercato riconosce a Berco – dice l’azienda – è infatti la sua costante propensione all’innovazione dei materiali, dei trattamenti, delle lavorazioni, senza dimenticare i servizi offerti al cliente, partendo anche dall’analisi di ciò che di meglio offre il mercato globale in cui opera». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA