Da Fps alla onlus Patti: «Un aiuto a chi ha bisogno»
BONDENO. La città di Bondeno si prepara a ricevere la nuova onlus collegata al movimento di Federazione del Popolo Sovrano, che vede tra i propri membri fondatori proprio Salvatore Patti, referente locale e candidato a sindaco a Bondeno nell’ultima tornata amministrativa. E i bondenesi, almeno quelli in difficoltà, potranno così avere un ulteriore punto di riferimento e ricevere un aiuto concreto, stando alle parole dello stesso promotore.
Perché nasce questa nuova onlus?
«Non siamo un partito – spiega lo stesso Patti – e credo che questo tutti lo abbiano capito. Iniziative come quella che intendiamo portare avanti a Bondeno ci sono già in varie realtà italiane, come a Roma, che è la città del nostro vicepresidente nazionale, impegnatosi in prima persona. Nella sede del circolo onlus che inaugureremo prossimamente – dice Salvatore Patti – intendiamo distribuire generi di prima necessità alle famiglie del territorio che avranno bisogno di aiuto. A questo proposito, stiamo chiedendo anche la collaborazione del Comune e penso che questa possa essere una delle strade per affrontare concretamente i problemi delle persone, in questo momento economico e sanitario difficile».
Come mai la scelta di dedicarvi alla distribuzione di generi alimentari: avete monitorato un disagio crescente sul territorio?
«È così – conferma Patti – e privatamente siamo in diversi ad aver fatto il possibile per quanti ci hanno chiesto aiuto, ma per dare una risposta strutturata e di tipo diverso occorre un’organizzazione e servono altri volontari che possano darmi una mano».
A che punto è il progetto per la nuova sede di Bondeno?
«Ho parlato con la proprietaria di un locale che potrebbe essere la nuova sede del nostro circolo e ci saprà dare una risposta a breve. Ma se non dovesse concludersi questo accordo, come onlus andremo avanti per aprire anche a Bondeno un circolo di questo tipo».
Qualcosa di più di una promessa, insomma?
«Per noi è un impegno – conferma Patti – perché non siamo politici, siamo cittadini. E, senza cercare slogan, per noi il popolo è davvero sovrano e non racconta bugie». —
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