Un ponte con la Bulgaria A Ferrara cresce l’export
L’incontro
Il crescente impegno ad “attrarre” sempre più nuovi investitori stranieri, i buoni risultati nell’export e la ripresa dell’occupazione, ma anche la competitività delle imprese ferraresi e le eccellenze della meccanica, dell’alimentare e dei prodotti chimici e tessili. Si è discusso anche di questo nel corso dell’incontro svoltosi ieri mattina in Camera di commercio tra il Console generale della Repubblica di Bulgaria a Milano, Tanya Dimitrova, e il Commissario straordinario dell’Ente di Largo Castello, Paolo Govoni, affiancato dal Segretario generale, Mauro Giannattasio. Illustrate, in particolare, le opportunità normative e fiscali e le offerte agli insediamenti aziendali in Bulgaria, oltre che per rafforzare le occasioni di soggiorno e di scambio commerciale. Fattori sui quali le imprese ferraresi possono contare per entrare nel mercato della Bulgaria, un paese in grande sviluppo che, nei prossimi mesi, potrebbe aprire scenari economici ancora più importanti.
Della necessità di collaborazione e competitività ha parlato nel suo intervento il Commissario della Camera di commercio: «La Bulgaria – ha sottolineato Govoni – resta fondamentale sia per le nostre imprese che esportano ma anche come bacino per attrarre nella nostra provincia imprese o multinazionali che possono trovare un sistema infrastrutturale, amministrativo e filiere produttive di fornitura di grande qualità competitivi rispetto a diverse realtà italiane ed europee».
La Bulgaria storicamente è un territorio di riferimento per la nostra provincia. Nel 2019, infatti, le imprese ferraresi hanno esportato in questo Paese merci per oltre 6 milioni di euro, più 20% rispetto all’anno precedente. —
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