Vaccini Moderna e AstraZeneca poco efficaci contro le varianti brasiliana e sudafricana
Studio anglo-americano: va indagata meglio la capacità di opposizione a tutte le varianti.
Il vaccino di Moderna funziona contro la variante inglese del virus SarsCoV2, ma non sulle altre due varianti attualmente in circolazione, in particolare su quella sudafricana. Poco efficace contro quest'ultima variante è anche il vaccino AstraZeneca. È quanto emerge da due studi pubblicati su The New England Journal of Medicine. In particolare, a fare il punto sulla capacità del vaccino Moderna nel neutralizzare il SarsCoV2 e le sue mutazioni uno studio di Kai Wu, ricercatore di Moderna a Cambridge e Anne Werner del National Institute of Allergy and Infectious Diseases di Bethesda che in una lettera all'editore sottolineano «la necessità di una continua sorveglianza del virus e della valutazione dell'efficacia dei vaccini contro nuove varianti» per poter «facilitare la creazione di correlati di protezione» per la popolazione.
Secondo i risultati di uno studio fase 1 il vaccino Moderna «si è mostrato efficace contro la variante inglese» ma «si è osservata una diminuzione della capacità degli anticorpi di neutralizzare le varianti brasiliana, californiana e sudafricana». Non solo: «effetto di maggiore sulla incapacità di neutralizzazione è stato misurato rispetto alla variante B.1.351» cioè quella sudafricana. Secondo la ricerca va indagata maggiormente la protezione del vaccino rispetto a tutte e tre le varianti. Una seconda ricerca, coordinata dal South African Medical Research Council Vaccines and Infectious Diseases Analytics Research Unit, ha valutato l'efficacia del vaccino
AstraZeneca contro la variante sudafricana e indica che «un regime a due dosi del vaccino non ha mostrato protezione contro la Covid-19 da lieve a moderata». Lo studio multicentrico, randomizzato e in doppio cieco, ha arruolato 2026 adulti dai 18 e meno di 65 anni di età.