Bandiere a mezz’asta e silenzio I sindaci omaggiano le vittime
Ieri cerimonie a Poggio Renatico e Copparo. Le candele rosse a Codigoro Domenica iniziativa in Certosa a Ferrara, Fabbri: quelle bare ci hanno segnato
Ieri è stata celebrata anche nel Ferrarese la Giornata nazionale per i morti di Covid. Così il questore Cesare Capocasa: «Il modo migliore per onorare le vittime del Covid è quello di seguire e rispettare le regole vigenti. La memoria non può essere solo un vuoto esercizio retorico, ma si deve tradurre in un’azione concreta. Siamo consapevoli di quanto i cittadini siano provati da queste lunghe limitazioni, ma crediamo allo stesso tempo che occorra uno sforzo collettivo di responsabilità e di senso civico per “uscirne”».
Davanti al municipio di Poggio Renatico e con le bandiere a mezz’asta ieri il sindaco Daniele Garuti e una delegazione, hanno osservato un minuto di raccoglimento; con 14 decessi la comunità poggese ha pagato un pesante tributo di sangue alla pandemia.
Il sottile e robusto filo della memoria ha legato Copparo e Bergamo, meta della visita ufficiale del premier Draghi di ieri. L’amministrazione copparese è voluta ripartire esattamente dal luogo in cui arrivarono, per ben tre volte, le bare dalla città lombarda. Ieri è stata deposta una corona alla Certosa cittadina con una cerimonia, semplice ma altamente simbolica. «Copparo, con la generosità che le è propria, ha accompagnato nell’ultimo viaggio quelle madri e quei padri, quei familiari e amici scomparsi senza il conforto dei loro cari», ha detto il sindaco Fabrizio Pagnoni.
«Oggi le bandiere del municipio sono a mezz’asta... Oggi è un anno esatto dal giorno in cui abbiamo visto una lunga fila di camion dell’esercito portare fuori da Bergamo le bare che là non trovavano più posto. Tante di quelle salme arrivarono anche nel nostro territorio, accolte da Ferrara, Copparo e da Molinella, nell’impianto di Secif», dice Andrea Baldini, sindaco di Argenta.
«Questa mattina, io e tanti sindaci d’Italia ci siamo ritrovati davanti ai nostri municipi, indossando la fascia tricolore, per osservare un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta. Una preghiera in memoria di chi ha combattuto fino all’ultimo, un plauso a chi è caduto e si è rialzato e un abbraccio fortissimo a chi sta ancora lottando», dice il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri.
Il Comune di Codigoro ha aderito accendendo candele rosse e bandiere a mezz’ast. «In quella notte di un anno fa – ammette il sindaco Sabina Zanardi -, ci è parso di precipitare in un incubo senza fine, una notte in cui solo ora, con il progredire della campagna vaccinale, riusciamo a intravedere qualche timido, ma sempre più robusto raggio di luce. Anche la nostra comunità è stata duramente colpita e ha pagato un prezzo altissimo con 33 decessi e decine di persone che porteranno con loro gli strascichi della malattia».
«L’arrivo delle bare di Bergamo, di uomini e donne che non poterono ricevere l’ultimo saluto neanche dai propri familiari, hanno segnato per sempre la nostra città». Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, preannuncia l’iniziativa in ricordo delle vittime Covid di domenica alle 11.30: una cerimonia in Certosa, che si potrà seguire sulla pagina Facebook del sindaco. —
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