Il Covid preme ma intanto intesa Argenta-Rizzoli Ortopedia al top
L’ospedale Mazzolani Vandini può diventare un’eccellenza grazie alla collaborazione con l’istituto di Bologna
La morsa del Covid-19, inevitabilmente, morde Ferrara e provincia come non può che rilevare la Conferenza territoriale socio sanitaria che, ieri, ha interpretato come di consueto il ruolo di punto di contatto tra aziende sanitarie ed amministratori. La situazione è severa con il 91% dei posti Covid occupati. C’è pressione, si abbassa l’età media (attestata sui 40-59 anni). Per ora c’è ancora la capacità di fare argine, confidando che le iniziative parallele e fondamentali (zona rossa e piano vaccinazioni) contribuiscano a migliorare il panorama. Epperò l’Asl di Ferrara non di solo coronavirus va a spendersi, raccontando di un importante accordo stretto tra Rizzoli ed ospedale di Argenta.
l’intesa
È in fase di attuazione un progetto di riqualificazione del Mazzolani Vandini, grazie ad un’intesa con l’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. Un piano che da un lato intende bloccare la fuga di pazienti fuori provincia e anche extra regione (32,1% la percentuale di chi sceglie di uscire dai nostri confini), dall’altro prevede di valorizzare la struttura ospedaliera argentana. Monica Calamai (direttore generale Asl Ferrara) ha illustrato a grandi linee i passaggi che hanno chiaramente coinvolto il comune ed il sindaco Andrea Baldini.
«Potenziare l’area ortopedica, con sviluppi sull’ortogeriatria e la riabilitazione». In una popolazione che si avvia ad una maggioranza di anziani, il susseguirsi delle patologie osteoarticolari è elevato e intervenire in quest’area potrebbe essere una “vocazione” sulla quale l’ospedale di Argenta è in grado di orientarsi. Col Rizzoli, pertanto, l’intenzione è costituire un percorso di collaborazione che implementi ed integri il Mazzolani Vandini.
È in previsione uno sviluppo di ortopedia e traumatologia, contestualmente alla creazione di un polo di ricerca scientifica che faccia lievitare un reparto di eccellenza. Attività chirurgiche integrate grazie alla presenza stabile di un’equipe del Rizzoli, in grado col tempo di “costruire” altre figure professionali di assoluto valore tra le corsie argentane.
«Il progetto mi gratifica - sussurra il sindaco Baldini -, ricordo anche che è importante la valenza generale di questo rapporto. E dimostra la volontà di avere una visione di area vasta, nonché un’analisi dei bisogni della nostra comunità. Potremo avere un ospedale più stabile e attrattivo». Al momento strutturato con 20 posti letto di ortopedia e 4 sale operatorie.
Coronavirus
Non poteva però che esserci il coronavirus costantemente in sottofondo nel pomeriggio del Ctss. Perché, s’è detto, la marea avanza ancora. A tutt’oggi sono 3.207 i positivi, di questi ben 2.914 isolati a domicilio (pari al 90,9%. I ricoverati sono 293, con 37 di questi in terapia intensiva (12,6%). Per quanto riguarda Cona 143 ricoverati (due in terapia intensiva) su 160 posti letto. Ancora: al Delta e a Cento su 198 posti letto complessivi ben 188 sono occupati (7 liberi al Delta, 3 a Cento). La delicatezza della situazione è manifestata anche dai dati relativi al pronto soccorso: +20 di ingressi giornalieri, di questi l’11.6% diventa accesso in reparto. «Una cifra elevatissima» esclama Paola Bardasi (commissario straordinario Aou Ferrara).
piano vaccinazioni
Il piano vaccinale prosegue a ritmo serrato, almeno quello che permette l’approvvigionamento: tra domani e domenica sono già prenotati 1.753 cittadini. Svela la Calamai: 55.126 le persone già vaccinate. Ovvero 38.010 con la prima dose, 17.116 hanno ricevuto anche la seconda. Il traguardo sarebbe chiudere al 7 aprile la seconda dose per tutta la popolazione over 80. Nel frattempo personale ed operatori ospedalieri, residenti e personale delle strutture socio-assistenziali sono stati quasi tutti vaccinati. In corso il completamento per insegnanti, forze dell’ordine e coloro che sono in gravi condizioni di fragilità fisica. A breve verrà effettuato uno screening a tutto il personale del petrolchimico.
scuole
Sensibile, si comprende, il pianeta scuola. Nel distretto Ovest 13 le scuole coinvolte da casi di positività (7 infanzia), con 31 classi (7 a Poggio Renatico) in isolamento (16 alunni positivi e 6 insegnanti). Nel distretto Centro/Nord le cifre raccontano di ben 31 scuole coinvolte (10 della primaria, 9 secondaria 1º grado) per 45 classi in isolamento. Sono 67 i positivi con 52 alunni e 15 insegnanti. Infine, distretto Sud/Est: 16 scuole coinvolte per 25 classi in isolamento (6 a Lagosanto); 55 i positivi, di questi 40 studenti. La guardia rimane alta. —