“Piccole” biblioteche alle cooperative «Bisogna trattare»
Cgil e Uil in vista del tavolo con il Comune dell’1 aprile «Serve un progetto, parità di salario e diritti tra lavoratori»
Le tre biblioteche comunali di quartiere restano aperte con orari molto ridotti, ma il tavolo di confronto con i lavoratori per la esternalizzazione finalizzata ad un ampliamento del servizio non è ancora decollato. «Ci auguriamo che il confronto che abbiamo più volte richiesto e finalmente ottenuto, sia reale e abbia come obiettivo non solo la comunicazione di decisioni già assunte, ma la volontà di migliorare la qualità del servizio e valorizzare il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori» mettono in chiaro Fp Cgil e Uilfpl. Il riferimento delle due sigle sindacali è all’incontro già previsto per l’1 aprile, oltre che a recenti dichiarazioni dell’assessore Marco Gulinelli in merito all’accelerazione del progetto di esternalizzazione.
I sindacati restano fermi al protocollo d’intesa del dicembre scorso, nel quale di stabiliva «di dare vita da subito ad un tavolo di confronto», che «prenderà in considerazione anche la possibilità della esternalizzazione del servizio relativo alle biblioteche decentrate Rodari, Luppi di Porotto e Tebaldi di San Giorgio per l’anno 2021, unitamente alla questione della parità di trattamento economico e dei diritti dei lavoratori coinvolti nell’esternalizzazione». Dare per scontato l’ingresso delle coop nelle tre biblioteche, affermano Uilfpl e Fp Cgil, significa «nei fatti rompere il protocollo firmato dal sindaco e, tramite lui, dall’assessore stesso».
Le due sigle chiedono poi si conoscere la progettualità legata all’esternalizzazione, visto che il miglioramento del servizio «andrebbe valutato sulla base di un progetto rendicontabile, non sul solo aumento delle aperture nei fine settimana», come ha promesso di fare Gulinelli. L’affidamento alle coop è motivabile con il blocco delle assunzioni? No, concludono Cgil e Uil, dal 2019 «leggi alla mano i Comuni potevano assumere».
Con le modifiche introdotte sabato scorso, la Rodari apre il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 14.30 alle 18.30, per restituzioni e prestiti; la Luppi il lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, e venerdì dalle 9 alle 13; la Tebaldi, infine, il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. Sono state introdotte restrizioni anche nelle altre biblioteche comunali. —
S.C.
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