La “geografia dei sentimenti” Per tornare liberi dalle mafie
COMACCHIO. È la geografia dei sentimenti protagonista della sesta edizione di Libera dalle mafie Comacchio (oggi è la giornata delle vittime), progetto di educazione alla legalità, co-finanziato da Regione e Comune sotto il coordinamento di Alessandro Gallo, giovane scrittore, attore e regista teatrale, di origini partenopee. La pandemia ha spinto a rivoluzionare l’impianto progettuale di partenza, improntato a incontri nelle scuole, dibattiti, laboratori teatrali, consentendo agli organizzatori e ai partecipanti di sviluppare nuove attitudini ed esperienze.
«Gran parte del lavoro – spiega Alessandro Gallo – è stata trasferita sulla nuova piattaforma www.educativvù.it nata nel mese di settembre scorso e che ora conta più di 100 classi e migliaia di alunni collegati in tutta Italia. È uno strumento di alto supporto pedagogico a supporto della didattica, grazie al quale attraverso cinema, documentari, interviste, storie, dirette streaming si fa cultura della legalità e della partecipazione attiva».
il progetto
Nato a Napoli, ma da anni residente in Emilia Romagna, Alessandro Gallo è impegnato con l’associazione culturale Caracò a promuovere progetti di teatro civile e di educazione alla legalità, soprattutto fra le giovani generazioni e anche quest’anno, supportato da Giorgia Mezzogori e Patrizia Buzzi - pilastri dell’assessorato alle pari opportunità lagunare -, con l’aiuto del videomaker Maurizio Cinti e dello street artist Riccardo Buonafede, ha dato forma ad un progetto dai risultati impensati e ancora in divenire.
«Il macro tema del progetto quest’anno – prosegue Alessandro Gallo – è quello dell’adolescenza e della criminalità e mentre per gli alunni delle scuole medie si è lavorato sulle devianze giovanili, con i ragazzi più grandi dell’istituto Remo Brindisi sono stati scandagliati i versanti dei diritti, ovvero dei soprusi ai diritti e si è introdotto il concetto di partigiani della legalità». Fintanto che le condizioni lo hanno consentito, gli incontri nelle scuole si sono svolti in presenza, poi il progetto è migrato sulle piattaforme online.
nelle scuole
Agli alunni è stato aperto uno squarcio su realtà apparentemente lontane come il dramma vissuto dalla Terra dei Fuochi, alla storia di don Peppe Diana, parroco ucciso dalla camorra per il proprio impegno civile, sino alle ramificazioni della ’Ndrangheta. «A maggio vorremmo presentare tutti i lavori realizzati nelle scuole – confida Gallo –, facendo dialogare i ragazzi con il teatro comunitario Temperamenti. Sinora sono stati realizzati 18 video, che racchiudono altrettante testimonianze che mettono insieme emozioni e sentimenti legati a luoghi scelti dai protagonisti. Da qui deriva il nome del progetto Geografia dei sentimenti». Per parlare di mafia e anti-mafia e di pandemia, in programma anche webinar con il magistrato Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, con il giornalista Nicola Nicaso e la deputata Piera Aiello. —
Katia Romagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA