«Chirurgia pediatrica Mancano tre posti»
«I tre posti riservati ai pazienti oncologici, all’interno del reparto di Chirurgia Pediatrica di Cona, vanno ripristinati. Non è accettabile, in piena emergenza sanitaria, assistere agli spostamenti continui delle famiglie in altre province o regioni, per poter vedere curati i loro figli immunodepressi».
Il consigliere regionale leghista, Fabio Bergamini, chiede alla giunta guidat da Stefano Bonaccini di fare chiarezza sui posti di degenza riservati ai giovani pazienti oncologici, “sospesi” a seguito dell’emergenza Covid.
«Il carico di lavoro che grava sul servizio di Day hospital di oncoematologia è altissimo – continua il consigliere regionale leghista Bergamini – e le famiglie sono grate alla professionalità di chi ci lavora, ma per i pazienti oncologici che necessitano di un trattamento antineoplastico, nel corso delle 24 ore e per le emergenze, da gestire in regime di ricovero continuo, le difficoltà sono molte. In alcuni casi, ci viene segnalato un appesantimento del lavoro del Pronto soccorso, mentre altre famiglie sono state costrette a spostarsi al Sant’Orsola di Bologna o all’ospedale di Padova. Penso che questo sia inaccettabile».
La Lega dell’Emilia-Romagna ha presentato in Assemblea legislativa recentemente un’interrogazione al riguardo, firmata oltre che da Fabio Bergamini anche da Daniele Marchetti, Simone Pelloni e Valentina Stragliati.
Obiettivo: chiedere chiarimenti alla Giunta regionale e, soprattutto, la riattivazione dei tre posti letto per pazienti oncologici all’interno della Chirurgia Pediatrica. —
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