Rimborsi agli ex Carife Ecco la seconda tranche
Stanno arrivando in questi giorni le seconde tranche dei rimborsi agli azzerati Carife. Si tratta del 60% della cifra che la legge ha destinato agli ex possessori di azioni delle quattro banche risolte nel 2015, che arrivava a coprire il 30% del valore di acquisto. La prima tranche appunto del 40% era arrivata ai primi risparmiatori tra ottobre e novembre dell’anno scorso. «La scorsa settimana diversi risparmiatori che stiamo seguendo - racconta l’avvocato Eleonora Baldi, che lavora con il Movimento risparmiatori traditi - hanno ricevuto l’avviso dell’imminente pagamento e ieri sono arrivati appunto i primi pagamenti». Ci sono voluti dunque cinque mesi per completare i rimborsi Fir e nel frattempo non si sono mai interrotte le interlocuzioni con la società gestrice Consap, per inviare documentazione integrative a causa di documenti scaduti e decessi di titolari delle azioni. «Non abbiamo avuto problemi con le successioni» spiega Baldi, che ora attende una conclusione rapida dell’operazione rimborso.
Per quanto riguarda le ipotesi di estensione oltre il 30% promesso dal governo, rafforzata nelle scorse settimane dalla sentenza della Corte di giustizia europea sul caso Tercas, parallelo a quello Carife, la parola resta alla politica. Finora non sono giunte risposte dal governo alle sollecitazioni di associazioni come appunto Mrt, che vorrebbero ampliare i rimborsi fino al 100%. —
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