Trova delle monete antiche ma non racconta la verità, denunciato
Un 31enne era andato col metal detector in un'area archeologica senz aalcun permesso
Si era presentato al comando dei carabinieri di Mesola affermando di aver trovato delle monete antiche e aveva anche chiestoinformazioni su come procedere. In realtà l'uomo, un 31enne del Marocco, quei reperti archeologici li aveva trovati per caso ma dopo una ricerca in aree archeologiche protette, utilizzando un metal detector, in violazione delle vigenti disposizioni di legge a tutela del patrimonio archeologico dello Stato. Non per caso, dunque.
I militari di Mesola hanno attivato immediatamente il nucleo carabinieri Tutela del patrimonio culturale di Bologna i quali sono arrivati sul posto ed hanno sequestrato le monete risalenti all’epoca romana. Qundi hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del 31enne, trovando le attrezzature per la ricerca tra cui un metal detector. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica estense, per violazione della normativa sulla tutela dei beni culturali ed ambientali.