Per ripopolare Bondeno il Comune punta sul superbonus edilizio
Ponte tra domanda dei cittadini e offerta delle aziende Dal municipio unico contenitore degli operatori economici in campo per l’incentivo 110%
BONDENO. Il Comune ha lanciato un avviso pubblico, senza scadenza, per raggruppare in un unico contenitore tutti gli operatori economici interessati a offrire la realizzazione di lavori od opere inerenti il superbonus del 110%. Duplice lo scopo: offrire ai cittadini un concreto incentivo per lo sfruttamento del bonus governativo; e attirare sul territorio matildico nuove persone, specie provenienti dalle province limitrofe, affinché possano acquistare case in campagna a prezzi modici e ristrutturarle.
«Questa è l’idea di fondo del grande contenitore progettuale “Vivi e vieni a vivere Bondeno” – commentano il sindaco Simone Saletti e l’assessore ai Lavori pubblici Marco Vincenzi – che si rivolge ai bondenesi ma anche a chi vive in altri comuni. Lo scopo è mettere a disposizione dei cittadini una lista di professionisti qualificati, eventualmente anche disposti ad accettare lo sconto in fattura e la cessione del credito nei casi in cui i cittadini ne facciano richiesta».
SENZA SCADENZA
L’avviso è pubblicato senza scadenza, in modo che le attività non abbiano tempi stringenti per aderire. In previsione anche l’apertura di uno sportello dedicato in municipio, che servirà per dare ai cittadini ogni genere di informazioni e metterli in contatto con le imprese, coniugando in modo efficiente e produttivo domanda e offerta.
«Ci rivolgiamo ai nostri concittadini e a tutte le persone interessate affinché non si facciano scappare la grande potenzialità del superbonus governativo – spiegano Saletti e Vincenzi –. Per i bondesani, il “110%” può costituire la perfetta occasione per ristrutturare sia dal punto di vista sismico, sia dell’efficientamento energetico le proprie case, mentre per chi viene da fuori comune il superbonus può rappresentare il necessario incentivo per investire sul nostro territorio, rimettendo a nuovo splendidi casolari di campagna o nelle frazioni».
Il bonus, infatti, dà la possibilità di effettuare interventi cosiddetti “trainanti”, come l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico, ai quali si possono aggiungere interventi “trainati”, come l’installazione degli impianti fotovoltaici.
TASSELLO FONDAMENTALE
«Il progetto – concludono i due amministratori – costituisce un tassello importantissimo, con una potenzialità enorme, per il ripopolamento del nostro territorio, che alla pari di quasi tutti i piccoli comuni italiani da lungo tempo sta subendo un costante calo demografico. Fortunatamente, da pochissimi anni a questa parte le persone stanno iniziando a riscoprire il piacere di vivere in un luogo tranquillo, vasto, e a misura d’uomo; la nostra piccola città offre tutte queste caratteristiche». —
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