Il campanile è stabile ma cadono calcinacci La colpa è del freddo
Don Ugo: «Nessun problema strutturale, per fortuna» L’assessore Bernardi: «Il Comune resta a disposizione»
portomaggiore. Il campanile della chiesa Collegiata di Portomaggiore ha bisogno di cure. La caduta di alcuni calcinacci in strada la scorsa settimana ha preoccupato non poco il parroco ma anche l’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Dario Bernardi, più che altro per una questione di sicurezza. La strada è stata chiusa ed anche i tecnici dell’amministrazione hanno cercato di capire l’entità del danno e le modalità di intervento.
l’intervento
La chiesa è di proprietà della curia, che si farà carico dei lavori. Don Ugo Berti sembra ottimista: «Non abbiamo problemi strutturali - dice al telefono -, il nostro campanile non pende da nessuna parte. Sono stati portati avanti tutti i rilievi del caso e per il momento sembra ben piantato a terra, per nostra fortuna». Dai primi rilievi sembra che la colpa sia del freddo.
«La struttura è fatta di mattoni pieni - va avanti il don -, con il ghiaccio, la pioggia e il freddo tendono a sfaldarsi, a rompersi. Ed infatti la parte più rovinata è quella più esposta. Insomma, dovremmo riuscire a cavarcela con un buon intervento di manutenzione straordinaria ma senza grossi problemi». Già delle prossime settimana il cantiere potrebbe essere allestito «ma ripeto, non ci sono problemi alla chiesa e quindi tutto funzionerà come sempre».
il comune
Naturalmente della questione è stato interessato anche il Comune di Portomaggiore, anche perché i calcinacci sono caduti sulla strada ed è stato necessario l’intervento anche dei vigili del fuoco. «I nostri tecnici hanno fatto subito un sopralluogo - spiega l’assessore Dario Bernardi -, inizialmente abbiamo temuto qualcosa di più grosso. La chiesa non è nostra, ma questo on significa che ci tiriamo indietro. Avremo degli incontri per capire come e in quale misura il Comune potrà intervenire economicamente, se necessario e richiesto. Da parte nostra stiamo lavorando per garantire la sicurezza in via Monsignor Elvezio Tanasini e comunque i nostri tecnici sono sempre in contatto con quelli della curia». —
Annarita Bova
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