«La Pasqua come rinascita» Un messaggio di speranza
Le celebrazioni pasquali verranno celebrate dal vescovo nella basilica di San Francesco Domani benedizione dell’ulivo la veglia anticipata per il covid
Rispetto allo scorso anno, quando con il lockdown le chiese erano chiuse, le celebrazioni pasquali della settimana santa si svolgeranno regolarmente pur con qualche limitazione dovute alle misure di contenimento del virus.
«La Pasqua rappresenta un momento di ripresa e di rinascita - ricorda l’arcivescovo Perego - il territorio ferrarese fatica e soffre, la città è deserta, gli incontri difficili l’economia in ginocchio, le famiglie sole e le scuole chiuse. La Pasqua ci aiuta a rialzarci, perché è l’incontro con il Signore della vita, che accompagna le nostre giornate difficili e tristi - come quelle dei discepoli di Emmaus - per ridare ragioni di presenza, illuminare i nostri passi, aiutarci nella rinascita».
Le celebrazioni solenni della settimana santa e della Pasqua si terranno nella Basilica di San Francesca, diventata il vero duomo cittadino dopo la chiusura della cattedrale nel marzo del 2019. Domani ci sarà la benedizione dei rami di ulivo alle ore 18. Il giorno successivo è la domenica delle Palme. Poi si entra nel triduo della settimana santa con la santa messa del crisma con tutti i sacerdoti diocesani alle ore 10 il 1 aprile e sempre giovedì santo la messa vespertina della Cena del Signore alle ore 18. Venerdì 2 aprile alle ore 9 liturgia delle Ore presieduta dall’arcivescovo, mentre alle ore 18 la celebrazione della passione del signore. Sabato 3 aprile la liturgia delle ore alle 9, mentre la veglia pasquale è stata anticipata alle ore 20 per non sforare l’orario del coprifuoco.
Quattro messe al mattino e due al pomeriggio nel giorno di Pasqua con quella delle ore 18 dove è prevista la benedizione apostolica. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA