La scure di Douglas Chiudono 128 negozi uno anche a Ferrara
Marcello Pulidori
C’è anche un negozio a Ferrara tra quelli che la proprietà di Douglas profumerie ha deciso di chiudere.
Una chiusura che in totale vedrà coinvolti 457 addetti. In Emilia-Romagna chiuderanno 8 negozi tra cui, come detto, uno a Ferrara. La direzione della catena di profumerie ha formalizzato ai sindacati la lista dei 128 punti vendita che sono oggetto della riorganizzazione annunciata.
La catena tedesca ha già disdettato la maggior parte dei contratti d’affitto dei negozi.
Una scelta contestata da fisascat-Cisl, filcams-Cgil e uiltucs-Uil, in assenza di un piano commerciale e alla luce della proroga dei licenziamenti stabilita dal Governo fino al 31 ottobre. L’elenco comprende le varie regioni. Oltre alla Lombardia, saranno chiusi negozi in Piemonte (quattro tra Torino e la sua provincia, uno nel territorio di Alessandria e uno nel territorio di Biella), cinque in Friuli Venezia Giulia (uno nel territorio di Trieste e quattro in quello di Udine), sei in Veneto (tre nel territorio di Padova, uno ciascuno nelle aree di Treviso, Verona e Vicenza), otto in Emilia-Romagna (due su Bologna, uno ciascuno a Modena, Parma, Ferrara, Forlì-Cesena, Reggio Emilia, Piacenza), 12 in Sardegna (quattro su Cagliari, due su Sassari, due su Nuoro, due su Olbia, uno su Carbonia e uno su Medio Campidano), cinque in Liguria (due su La Spezia, uno ciascuno nei territori di Genova, Savona e Imperia), 17 in Toscana (due su Firenze, uno a Prato, tre su Siena, tre su Pisa, due su Livorno, due su Pistoia, due a Grosseto, uno a Massa e uno ad Arezzo), cinque nelle Marche (quattro sul territorio di Ancona, uno su Fano).
Alcuni di questi negozi sono già stati chiusi da febbraio e per gli altri la chiusura è prevista nei prossimi mesi. —
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