Si potrà sbarcare a Villa La Mensa Verso l’approdo
COPPARO. Sono iniziati i rilievi sulla sponda del Po di Volano, funzionali alla realizzazione del nuovo punto di approdo nei pressi di Villa La Mensa, un intervento al centro del progetto “Metropoli di paesaggio: le prime fermate”, che si sviluppa a partire da una visione strategica di utilizzo del paesaggio come infrastruttura, facendo della mobilità sostenibile motore della rigenerazione urbana e territoriale.
È prevista la realizzazione, appunto, di un approdo per le imbarcazioni in transito tra Ferrara e Comacchio che volessero sostare nel complesso monumentale. Il progetto viene completato dalla tratta ciclabile che collega Ro Ferrarese a Sabbioncello San Vittore: ad oggi il percorso si interrompe in corrispondenza del centro abitato di Sabbioncello, mancando di un breve tratto terminale di collegamento con Villa La Mensa, da realizzare a fianco di via Magnanina, a ridosso della sponda sinistra del Po di Volano, un punto naturalistico estremamente affascinante che costeggia e si affaccia sull’acqua.
la strategia
In questa ottica sono cominciate dunque le misurazioni e le analisi dell’area e si sta procedendo con la progettazione paesaggistica e strutturale, relativa in questa fase alle opere di contenimento delle acque.
“Metropoli di paesaggio: le prime fermate” si inserisce nella strategia Area Interna Basso Ferrarese, che prevede peraltro il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione lungo le vie d’acqua.
lE RISORSE
Con questi obiettivi, confluiscono due milioni di euro complessivi per mettere in pratica i progetti in campo: di questi, 1.600.000 sono finanziati tramite il bando Por-Fesr 2014-2020 – Asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali”, mentre i restanti 400mila sono a carico dei Comuni beneficiari. Per il Comune di Copparo è previsto un intervento per un importo di 662.800 euro, di cui 530. 240 euro coperti da contributo regionale, concesso nella misura del 80%, e 132.560 euro finanziati con fondi propri.
Le opere poi entreranno a far parte del demanio comunale. —
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