Caprini e il “like” «Solo un errore»
Aveva messo il “like” sotto un post filo-nazista contro il cantante di colore Sylvestre («Ma quel signore coi baffi che adoperava i forni, non c’è più?»). Luca Caprini, consigliere comunale della Lega e ispettore di polizia oltre che rappresentante Sap, ha sempre dichiarato di essersi sbagliato, e questa tesi l’ha ripetuta nell’interrogatorio di fronte al pm Andrea Maggioni la scorsa settimana. Caprini ha detto che durante lo scorrimento dei post sul telefonino avrebbe messo inavvertitamente il “like” e se ne sarebbe reso conto solo il giorno dopo, quando poi ha chiamato la figlia per farsi aiutare a cancellarlo. «Confidiamo in una decisione favorevole del pm, considerato che nel telefonino e nei pc di Caprini non è stato trovato nulla riferito ad una ideologia che lui ha sempre condannato come aberrante», dichiara il legale, Gianni Ricciuti. Per la vicenda è indagato l’imprenditore Marco Faccini, autore del post. —
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