La consigliera è critica sul sindaco “part time”
Ro. È ancora “scontro” politico nel Comune di Riva del Po, tra maggioranza e opposizione. Questa volta a innescare la discussione è una citazione dello stesso sindaco Andrea Zamboni, che la consigliera Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) fa diventare domanda di un cruciverba: «26 Orizzontale. Sindaco PD part-time (nei ritagli di tempo, cit.) con lo stipendio full-time. Qualche suggerimento?».
La denuncia della consigliera Simoni sta proprio in quello “stipendio full-time”. «La mia prima interrogazione riguardò proprio i costi della politica nel nostro Comune – spiega la consigliera Simoni –; circa 70mila euro gravano sulle tasche dei nostri cittadini. Ci sono esempi di sindaci nel Veneto che regolarmente devolvono la loro indennità per sostenere azioni mirate a sostegno della collettività. Un operaio che lavora a orario ridotto ha di conseguenza un salario proporzionato. Perché un sindaco che ha ammesso pubblicamente di essere tale solo nei ritagli di tempo deve invece percepire un’indennità completa nel suo importo?».
«Il buon senso, la coscienza civica, l’onestà intellettuale – conclude – dovrebbero portare a un ragionamento di proporzionalità a favore della collettività. Mai come adesso un segnale di responsabilità dovrebbe essere dato». —
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