Aggredisce gli operatori della nettezza urbana Denunciato un 60enne
L’uomo a bordo della sua auto è andato in escandescenza perché costretto a fermarsi Per lui reati di minacce, violenza privata e percosse
bondeno. Il suo comportamento, che ha superato il limite, gli costerà caro e davanti al Tribunale dovrà ora rispondere di interruzione di pubblico servizio, violenza privata, percosse e minacce. Si è dunque guadagnato una denuncia in stato di libertà per una serie di reati un 60enne rodigino, residente a Bondeno.
cosa è successo
I fatti risalgono al 22 gennaio quando l’uomo, a bordo della sua auto, stava viaggiando su una strada della prima periferia di Bondeno. Il 60enne ha dovuto rallentare e fermarsi perché due mezzi della nettezza urbana erano fermi a raccogliere i rifiuti e occupavano quasi tutta la carreggiata.
L’uomo si è inizialmente molto infastidito per il momentaneo blocco e dopo qualche minuto di attesa ha iniziato a inveire contro gli operatori, entrambi 57enni di Ferrara. I due non hanno reagito e hanno continuato a lavorare. Un atteggiamento che, inspiegabilmente, ha mandato su tutte le furie l’uomo alla guida dell’auto, il quale è passato dalle urla alle minacce.
l’aggressione
I due, increduli, sono andati avanti a raccogliere i rifiuti. A quel punto il 60enne è risalito in macchina, ha premuto l’acceleratore, è riuscito a passare e dopo aver superato i camion, li ha bloccati mettendo di traverso la sua auto, con i due operatori sbigottiti. L’uomo ha continuato a urlare e a minacciare, intimando di spostare subito i mezzi dalla strada, poi ha iniziato a colpirli con pugni e schiaffi, per poi tornare in auto e scappare.
la denuncia
I due addetti alla nettezza urbana hanno a quel punto chiamato il 112, raccontando quanto accaduto e a fine turno sono andati in caserma per sporgere querela nei confronti del cittadino violento. I carabinieri della stazione di Bondeno, al termine delle indagini, hanno identificato il responsabile dell’aggressione e lo hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria estense. Il 60enne dovrà così rispondere, davanti al Tribunale, dei reati di interruzione di pubblico servizio, violenza privata, percosse e minacce. —
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