Avis, Lions e Leo sono già in campo per le vaccinazioni
Ai volontari i compiti di segreteria a fianco dei medici Bentivegna (Ausl): valore inestimabile, aspettiamo le dosi
ARGENTA . «Il generale Francesco Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, ha chiesto una cosa al Lions Club nazionale, il reclutamento di volontari: noto che qui ad Argenta è già stato realizzato e di questo me ne compiaccio».
A riferirlo è stato Gianni Tessari, governatore del distretto 108tb dei Lions (con a fianco Chiara Contri, presidente del Leo Club dello stesso distretto), quando ieri mattina si è dato il via alla collaborazione tra i volontari soci della sezione locale dell’Avis, il Lions e Leo club, tutti operativi all’interno del centro vaccinale aperto nei locali del centro Torre del Primaro di Argenta. Insomma, su scala nazionale seguiranno l’esempio di cosa sono stati capaci i volontari argentani.
Non si tratta di stare lì a gironzolare con tanto di distintivo sul petto per fare bella figura, bensì essere attivi nel ruolo di segreteria a fianco del medico. Un progetto innovativo concordato direttamente con il numero uno della sanità ferrarese Monica Calamai, che consente da una parte di velocizzare le vaccinazioni e dell’altra di recuperare personale sanitario da distaccare da altre parti.
Circa cinquanta i volontari che da ieri mattina, dopo un periodo di formazione e a turno, andrà a ricoprire questo ruolo importante.
Orgoglioso del suo volontariato, il sindaco Andrea Baldini ha sottolineato questa collaborazione come «una cocciutaggine del volontariato attivo che non sfigura. Un valore inestimabile che non smette mai di stupirci».
Di «inestimabile conferma del terzo settore - ha parlato Roberto Bentivegna direttore del distretto sud-est dell’Ausl -. Ora speriamo di avere più dosi per fare più vaccini». —
Giorgio Carnaroli
© RIPRODUZIONE RISERVATA