I fondi per l’incubatore «Grazie alla Regione Ora non siano sprecati»
OSPITALE. Con delibera di giunta del 22 marzo la Regione ha assegnato al Comune di Bondeno quasi 112mila euro per la ristrutturazione delle ex scuole elementari di Ospitale e la creazione di un incubatore di start-up, uno spazio di co-working e per lo smart-working, in un progetto intitolato “La fabbrica nel borgo”.
A segnalare la cosa con soddisfazione è il consigliere comunale del Pd, Federico Casari, il quale tuttavia sostiene che «è necessario sorvegliare che l’amministrazione sia all’altezza del progetto. La giunta precedente aveva promesso quest’opera e non l’aveva fatta: un fallimento inaccettabile. Bondeno ha dei grandi passi da fare per avvicinarsi ai lavori legati al mondo digitale, e questo progetto arriva in ritardo forse di una decina di anni».
Secondo l’esponente della minoranza, «creare momenti di raccordo sulla ricerca e lo sviluppo è necessario alle nuove e vecchie imprese. Tutto questo deve essere però concreto e utile: dunque, non un parcheggio dove vanno imprese e professionisti che non appartengono al mondo dell’innovazione – ammonisce Casari –. Questo progetto va fatto con le nostre imprese, con le associazioni degli imprenditori, con i centri di formazione, con le nostre scuole e con soggetti che già operano anche nei comuni vicini come Cento, per esempio, o Finale Emilia».
Per recuperare il tempo perduto si deve partire «anzitutto dalla ricerca di partner per gli investimenti: il Comune dovrà darsi una mossa e andare a fare il giro di banche, privati, università, o addirittura ricorrere al crowdfunding. E dovrà aderire – chiude Casari – alle reti dell’alta tecnologia come i makerspace o i fab-lab». —
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