Mesola, Pro Loco verso il futuro Progetto per inserire i giovani
L’associazione prende spunto dall’iniziativa e apre le porte ai ragazzi del paese «C’è voglia di mettersi in gioco: già in programma una giornata di sfide sportive»
MESOLA. Il progetto Laboratori di territorio, promosso da Unpli (Unione nazionale Pro Loco) Emilia Romagna e Next - Nuova economia per tutti, ha visto chiudersi con ottimi risultati gli incontri con le Pro Loco aderenti. Dopo gli incontri formativi rivolti ai dirigenti, le Pro Loco hanno lavorato su nuovi obiettivi, progettando e realizzando attività nonostante la pandemia ma sempre nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale. E come previsto dal progetto, l’obiettivo del primo ciclo è stato offrire alle associazioni una nuova visione del proprio territorio, per costruire un percorso di dialogo con la popolazione volto a valorizzare il territorio stesso, nell’ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Della nostra provincia ha partecipato solamente la Pro Loco di Mesola (con le dipendenti Ilaria e Simona), la quale ha tratto spunto dai laboratori, come ci spiega la vicepresidente Valentina Roma: «Non solo per noi è stata rilevata la necessità di coinvolgere i più giovani nel mondo del volontariato e dell’associazionismo, specialmente in un periodo come questo».
PRIMI INNESTI
Come detto, l’associazione mesolana ha subito approfittato dell’idea: «Abbiamo contattato tre ragazzi del paesi nella sede, due di loro durante la Sagra dell’asparago del 2019 (nel 2020 è stata annullata; ndr) avevano dato una mano come volontari. Li abbiamo incontrati per capire le loro esigenze e i loro pensieri, ebbene è emersa soprattutto la grande voglia di aggregazione. Hanno dato la disponibilità a un confronto fra giovani e meno giovani».
Dalle parole ai fatti, appena sarà possibile il primo progetto sarà una giornata di sport, «giovani contro meno giovani, giocando a calcio ma anche a carte e scacchi per chi è più avanti con l’età... Ci sono almeno una decina di ragazzi pronti a entrare, tutti con età fra 15 e 20 anni. Pensiamo di partire il sabato pomeriggio per terminare la sera dopo con festa finale e premiazioni. È bello vedere che c’è da parte loro la voglia di mettersi in gioco».
PRIME USCITE
Intanto, però, giusto per misurare la “pressione” a questi ragazzi, «abbiamo avanzato anche noi delle richieste. A esempio, abbiamo proposto di coinvolgerli nelle pulizie del centro storico, in particolare dei loro luoghi di ritrovo. Alcuni giovani hanno già cominciato, ma appena sarà possibile vorremmo organizzare una domenica mattina di pulizia su tutto il territorio, dal centro agli argini».
Il progetto Laboratori di territorio dopo i primi incontri da settembre a dicembre scorsi in modalità online, con sessioni di formazione e didattica a distanza (per garantire la massima sicurezza di tutti i partecipanti), ha visto Unpli e Next rimodulare le attività previste dal progetto. Sono state riadattate tutte online e rivedendo in alcune parti gli obiettivi specifici, per poterli allineare con l’attuale situazione. Così i due successivi incontri che si sarebbero dovuti svolgere in presenza con ciascun gruppo di Pro Loco sono stati sostituiti da quattro incontri online duranti i quali i dirigenti delle associazioni hanno proseguito con la creazione di “Reti di sostegno locale” per coinvolgere gli stakeholder principali e avviare con loro una progettualità condivisa. —
D.B.
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