La Nuova Ferrara

FERRARA. Difesa Ambientale Estense ancora in campo per ripulire l'ambiente. Come annuncia lo stesso gruppo di ambientalisti attivi, che con ironia su Facebook titola un post "Giacimenti estensi". Ironia amara, visto che si tratta di rifiuti abbandonati.

«È difficile da credere - si legge nel post -, ma a Ferrara abbiamo importanti giacimenti. Non petrolio e nemmeno gas, bensì pattume».

E quindi raccontano che sabato 30 aprile scorso «7 volontari del gruppo Difesa Ambientale Estense sono tornati in via Maverna - nei pressi dell'Agenzia delle entrate, a pochi passi dalla prestigiosa viale Cavour - per riprendere un lavoro di bonifica che avevamo iniziato alcuni mesi fa. Con grande stupore, abbiamo scoperto che si era magicamente riformato un piccolo cumulo di rifiuti dietro l'edificio fatiscente che si trova di fianco alla sede dell'Agenzia delle entrate. Proseguendo a piedi nel sentiero sconnesso che conduce a un gruppo di arnie di api, si arriva a una zona formata da tante dune, che sono state probabilmente create durante l'edificazione dei condomini incompiuti nelle vicinanze. Questi cumuli di terra nascondono al loro interno veri e propri ammassi di immondizia».

Non si è dunque trattato di una semplice e agevole raccolta di rifiuti: «Servendoci di un piccone - spiega infatti gli ambientalisti -, siamo riusciti a portare alla luce una parte di questi rifiuti interrati, per poi trasportarli a piedi fino al punto di raccolta e geolocalizzazione distante 150 metri. Una grande fatica che non ci ha scoraggiato. Dobbiamo ammettere che occorrerebbero ben altri mezzi per bonificare l'intera area».

Infine, il bilancio della raccolta: 17 sacchi di indifferenziato, contenenti in prevalenza indumenti, scarpe e borse; 2 sacchi di plastica; 2 materassi; una cinquantina di piastrelle per il rivestimento bagno; vari copertoni e camere d'aria per biciclette; tavole di legno; una bilancia pesapersone e posate varie.

I rifiuti raccolti sono stati segnalati ad Hera per il ritiro.