Covid, tanti fragili scoperti
Tre su quattro devono ancora fare la quarta dose, con i contagi su Incidenza a 552, ieri altri 436 nuovi casi. Un lutto e cinque ricoveri
Ferrara Continua l’impennata anomala di casi delle nuove varianti Omicron, con un aumento dell’incidenza di quasi il 40% nel Ferrarese, e le indicazioni che arrivano dalla Fondazione Gimbe, l’osservatorio che monitora l’andamento della pandemia, sono di due tipi: riprendere ad indossare la mascherina al chiuso e accelerare sulle vaccinazioni ai fragili. È quest’ultimo, in particolare, il fronte che preoccupa, visto il ritmo recente delle coperture vaccinali.
Scoperture Difficile rappresentare la situazione dei fragili con delle percentuali precise di copertura vaccinale, perché, spiegano all’Asl, la categorizzazione è meno netta che in altri fasi della pandemia. A grandi linee, tuttavia, si può stimare in un 75% la quota di ferraresi che avrebbero bisogno della quarta dose per proteggersi adeguatamente dalle varianti di Omicron, e che ancora devono mettersi al passo. Ieri non sono state nemmeno comunicati i dati delle nuove vaccinazioni, che nei giorni precedenti, comunque, risultavano sempre al di sotto delle 200 al giorno, per quanto riguarda appunto le quarte dosi. Un ritmo evidentemente insufficiente alle necessità attuali, ma che sarà difficile incrementare in maniera significativa nelle prossime settimane. Nel complesso sono state 12.374 le quarte dosi finora somministrate in provincia.
E “scoperta” risulta sovente l’intera popolazione, nel senso che la percentuale di chi si protegge con la mascherina è ormai scesa a livelli insignificanti: «Fondamentale indossare la mascherina nei luoghi chiusi» avvertiva ieri la Fondazione Gimbe, a margine dei dati che vedono il Ferrarese a 552 nuovi casi per 100mila abitanti, +39,2% (al di sotto della media nazionale).
Bollettino Ieri un altro lutto, un 93enne di Ferrara, e 436 tamponi positivi (186 nel capoluogo, 38 a Cento), a fronte di soli 198 guariti: per effetto di questi numeri gli attualmente positivi tornano a viaggiare verso quota 4mila. Sono 5 i nuovi ricoveri a Cona, che non sbilanciano più di tanto la situazione dei reparti Covid, comunque vicini al 90% del riempimento; le dimissioni sono peraltro 5. In isolamento domiciliare sono entrate altre 461 persone in tutta la provincia, mentre 203 sono uscite dall’isolamento domiciliare. l