Portomaggiore. Adescavano le vittime e le rapinavano: due minorenni ai domiciliari
Si presentavano all’appuntamento armati e a volto coperto. Appello dei carabinieri: chi ha subito lo stesso danno, denunci
PORTOMAGGIORE. Sono ancora giovanissimi, minorenni, ma a loro carico sono state formulate accuse pesanti: rapina aggravata e lesioni. Ai danni di persone adescate online con proposte sessuali.
I due ragazzi, entrambi diciassettenni, si trovano ora ai domiciliari a seguito di due ordini di custodia cautelare emessi dal Gip del Tribunale per i minorenni di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica, ed eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Portomaggiore. I militari hanno avviato le indagini dopo le denunce presentate a marzo e aprile da due cittadini residenti nel ravennate e nel bolognese, che riferivano di essere stati circuiti, picchiati e derubati da due ragazzi sconosciuti.
Secondo quanto emerso nel corso delle investigazioni i due giovani, utilizzando un sito d’incontri per adulti, avrebbero adescato le vittime alle quali, mediante una chat privata, uno dei due aveva loro dato appuntamento in una zona appartata nella campagna portuense. Ma le vittime hanno trovato ad attenderli due aggressori a volto coperto ed armati di coltello e bastone, che avrebbero rapinato i malcapitati di tutti i loro averi. I due giovani, per poter guadagnare tempo durante la fuga, avevano anche portato via il cellulare alle vittime per impedire loro di chiamare le forze dell’ordine.
Qualora altre persone, negli ultimi mesi, nella zona del portuense fossero state vittime di simili atti criminali e non avessero ancora deciso di presentare denuncia/querela, o abbiano notizie utili sui fatti, potranno presentarsi al Comando dei Carabinieri di Portomaggiore per riferire agli investigatori quanto a loro conoscenza.