Ostellato, raccolta rifiuti sotto accusa
Il sindaco Rossi sollecita Clara: «Dovete ascoltare i cittadini». Troppe le problematiche emerse durante l’incontro: «Tariffe alte e pochi servizi»
Ostellato Non ci siamo. O almeno, i cittadini che usufruiscono del servizio di Clara per la raccolta rifiuti non sembrano soddisfatti. «Giovedì scorso ho organizzato un incontro pubblico per consentire ai cittadini di esporre al presidente, al direttore e al responsabile della raccolta di Clara, i disagi e i disservizi che spesso si verificano nell’ambito della raccolta porta a porta – spiega il sindaco di Ostellato Elena Rossi -. È stata una serata molto partecipata in termini di presenze e i presenti hanno avuto modo di esternare un comune e diffuso malcontento». I problemi evidenziati sono stati molteplici: la raccolta della plastica, dell’indifferenziato, del verde ogni 15 giorni risulta essere inadeguata soprattutto nel periodo estivo quando gli sfalci dell’erba sono più frequenti e le temperature esterne amplificano il disagio legato ai cattivi odori. Ma anche il limite massimo dei 4 sacchi per il verde (e in futuro il raccoglitore carrellato) creano difficoltà a chi possiede giardini e parchi. Non solo, a mancata cura di alcuni operatori addetti alla raccolta che spesso rompono i contenitori, lasciano cadere parte dei rifiuti senza raccoglierli o altri comportamenti simili poco accettabili e i frequenti disservizi che riguardano la mancata raccolta dei rifiuti in alcune vie, strade o zone del comune. Non va dimenticato che «la tariffa, che a fronte di un diradamento dei servizi, permane tra le più alte della regione – ricorda Rossi – per non parlare della scarsa disponibilità all’aiuto da parte degli addetti presenti nei centri di raccolta, nei confronti degli utenti che conferiscono il rifiuto». Questi sono i punti più importanti su cui i cittadini hanno chiesto all’azienda di intervenire. «Io credo che la gestione dei rifiuti sia oltremodo complessa, in particolare quando si tratta di raccolta porta a porta differenziata in un territorio ampio e prevalentemente rurale come il nostro. Un’aggravante è rappresentata anche dall’alto costo dello smaltimento delle varie frazioni di rifiuto. Credo anche che l’azienda, che è una partecipata di 21 comuni del ferrarese, debba impegnarsi per migliorare il servizio e per monitorare con attenzione i disservizi segnalati dai cittadini e dalla amministrazione comunale». Infine: «Bisogna, occorre, è necessario fare il possibile per ascoltare il grido d’aiuto dei cittadini. Come amministratrice mi impegno a rappresentare le proteste dei cittadini di Ostellato presso l’azienda e farò quanto è possibile per far sì che le nostre richieste siano ascoltate» Intanto a causa di un numero imprevisto di assenze tra il personale operativo oggi non potrà essere eseguita la raccolta del verde a Portomaggiore. l
An.Bo.
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