Torna il Bundan celtic festival
L’appuntamento da venerdì 22 a domenica 24 luglio al parco della Rocca Possente
Bondeno Dopo due edizioni e tre anni di stop, torna a Stellata il Bundan Celtic Festival, in programma da venerdì 22 a domenica 24 luglio al parco della Rocca Possente.
«Sono orgoglioso – sono le parole del sindaco Simone Saletti, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Bundan – di poter ospitare sul territorio una manifestazione così importante e che personalmente ho sempre amato, in prima battuta da utente e poi da amministratore. Tengo a sottolineare che si tratta di un’esperienza immersiva non soltanto per i ragazzi, ma anche per le famiglie: insomma, il Bundan è un vero e proprio viaggio in un’altra epoca. Stiamo anche lavorando per riaprire a piccoli step la Rocca Possente – chiosa Saletti – per poter ospitare le visite guidate. Un plauso alle associazioni, ai volontari e a tutti quanti rendono concreto questo bellissimo evento».
Fanno eco al sindaco gli organizzatori, a partire da Alan Fabbri: «Organizzare il Bundan quest’anno non è facile, anche a causa della siccità e delle conseguenze che questa provoca sull’organizzazione di un evento nelle immediate adiacenze del Po. Sicuramente, tuttavia, sapremo ritrovare l’atmosfera giusta. A livello gestionale, l’evento è ad ingresso gratuito, così come gratuite sono le navette stazione-festval fino a tarda notte. Abbiamo poi tre ettari di parcheggio gestita dalla Pro Loco di Stellata, una grande area food con la collaborazione di associazioni e aziende del territorio, con la volontà di promuovere la Gallia Cisalpina nel contesto storico del territorio».
Proprio la storia e la rievocazione saranno, come di consueto, al centro del festval, «forse l’evento di questo genere più rappresentativo non solo in Italia ma in tutta Europa – ha commentato Andrea Moretti, curatore della parte storica – . Il Bundan ha fatto scuola e continuerà a farla. Avremo poi numerosi laboratori didattici e tante occasioni per imparare la vita quotidiana dell’epoca. Infine, ci sarà lo spettacolo: la grande battaglia con circa 200 rievocatori, che brandiranno spade in metallo, scudi di legno e metteranno in scena il fragore della battaglia».
Svariate anche le possibilità per “scoprire il passato”: «Avremo infatti una bellissima area storica incentrata sull’archeologia sperimentale – ha spiegato un altro degli organizzatori, Marcello Micai – . L’archeologia sarà quindi fruibile per tutti, a cominciare proprio dai tanti ricercatori che potranno ricostruire ciò che studiano quotidianamente».
Durante il week end del “Bundan”, inoltre, sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Archeologico di Stellata “G. Ferraresi”, alla Casa dell’Ariosto. l
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