Auto in Ztl, l’affondo di Zamorani: «La Polizia Locale non controlla»
L’accusa mossa a margine della presentazione dei quattro referendum comunali. Per il fine settimana prevista ancora la raccolta firme, il centro-sinistra unito a sostegno dei quesiti
Marcello Pulidori
Ferrara L’asso arriva alla fine, come suspense impone, e quando quasi tutte le carte sono date. Mario Zamorani, storico leader dei radicali ferraresi, oggi presidente dell’associazione “fe-nice”, spirito libero della politica cittadina, estrae il carico quasi all’improvviso: «È venuto il momento – spiega Zamorani – di essere chiari. Negli ultimi tempi non si fanno più controlli sulla presenza delle auto in centro. Mi riferisco in particolare alle auto e agli altri veicoli che purtroppo tutti i giorni troviamo nelle varie Ztl». L’occasione è data dall’incontro di presentazione dei 4 referendum comunali dei quali Zamorani, assieme ad altri esponenti cittadini, è ancora una volta l’anima. «Ci sono persone che a vario titolo, ma sempre in modo irregolare – prosegue Zamorani – usano il centro storico, le Ztl come il proprio salotto. La Polizia Locale non fa i controlli che dovrebbe – tuona Zamorani – Lungi da me voler lanciare strali in modo disordinato, ma il problema c’è e sta sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere». Parole come pietre.
I referendum Prima, come si diceva, il nocciolo della mattinata sono stati i 4 referendum comunali che un’ampia parte del centro-sinistra propone. Riproposizione delle circoscrizioni, enti periferici accantonati troppo in fretta; via le auto dal centro storico, appunto; impatto climatico, e maggiore cura agli anziani, questi i quesiti.
Il fronte unito Azione, fe-nice, +Europa, Partito Repubblicano, Partito Socialista, Articolo Uno, Ferrara Bene Comune, Partito Democratico, la Sinistra per Ferrara, Sinistra Italiana e Partito Comunista, questi i simboli e le forze in campo. Azione con Stefano Ferrari, fe-nice con l’immarcescibile Zamorani, il Psi con Gianni Squarzanti, Articolo Uno con Irene Bregola, Ferrara Bene Comune con Patrizio Fergnani, il Pd con Matteo Proto, la sinistra per Ferrara con Kiwan Kiwan commentano i quattro quesiti referendari, e annunciano: «La soglia minima è di 3.150 firme, cioè il 3% degli aventi diritto al voto come prevede la legge. Siamo a buon punto – scandisce ancora Zamorani – e contiamo in questo fine settimana di raggiungere la quota, e anche di superarla». Si dovrebbe votare a fine ottobre, ha annunciato sempre Zamorani.
I banchetti Zamorani ha poi annunciato anche che domani, sabato e domenica, orari 11-13 e 21-23, i banchetti saranno disponibili per chi vorrà firmare per i referendum.
I luoghi: davanti alla libreria Feltrinelli in via Garibaldi, in via San Romano all’altezza della chiesa che si trova a metà via, e in via Mazzini. Saranno presenti gli esponenti delle forze in campo. l