«Po, severità idrica». La portata del fiume sotto i minini storici
Non piove, fa caldo: è emergenza
Ferrara «La severità idrica rimane alta su tutto il distretto, persiste l’assenza di precipitazioni con temperatura in aumento ben oltre i valori di riferimento del periodo e tutte le stazioni di misura registrano portate del fiume al di sotto dei minimi storici».
L’emergenza idrica continua, sul fiume Po. E lo mette nero su bianco, ancora una volta, l’Osservatorio permanente delle crisi idriche, che si riunisce periodicamente in queste settimane per fare il punto e studiare soluzioni per distribuzione e approvvigionamento idrico. Dai bacini, che siano laghi e fiumi affluenti, verso le campagne.
Portate al di sotto dei minimi storici, significa, facendo parlare i numeri che a Pontelagoscuro- stazione di misurazione – il Po corre lentamente e porta appena 114 m3 al secondo. Un minimo che più minimo non si può, dicono i tenici.
Le misure da adottare, dunque secondo l’Osservatorio, per sostenere le portate del Po nel tratto a valle, debbono assicurare in primis l’approvvigionamento idro-potabile; poi si deve ridurre il rischio di deterioramento dei corsi d’acqua ed equilibrare gli impatti della siccità prolungata ed eccezionale in corso. Come fare? Ad esempio da ieri sono state bloccate le deroghe per uso irriguo a meno che non vi siano fabbisogni straordinari (parliamo di deroghe consentite prima) .
Il monitoraggio continua, prossima riunione dell’Osservatorio il 3 agosto.l
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