Un altro lutto per una tragedia sulle strade: "Luca uomo forte, allegro e pieno di passioni"
Il cordoglio di Bondeno per Savonuzzi, deceduto sabato sera in un incidente a Massenzatica
Mirco Peccenini
Bondeno La scomparsa di Luca Savonuzzi, 56 anni, avvenuta sabato sera a Massenzatica, nel Mesolano, ha lasciato tutti increduli e costernati a Bondeno, la città dove abitava e lavorava. Savonuzzi era persona molto conosciuta e stimata. Lavorava da diversi anni come dipendente della Linco Baxo, in via Borgatti, ed era un attivista politico della destra bondenese, ora esponente del movimento Fiamma tricolore.
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Era una persona corretta e franca, che non aveva paura di esprimere le proprie idee, pur nel rispetto delle posizioni altrui. Oltre alla politica, l’altra sua grande passione era il calcio. Una decina di anni fa aveva lavorato nel volontariato come custode tuttofare della Bondenese Calcio, allo stadio “Pollastri” di via XX Settembre. Proprio in questa realtà sportiva si era fatto apprezzare per l’impegno e la serietà, e oggi tutti coloro che hanno condiviso con lui la passione sportiva (Luca era fra l’altro tifosissimo della Fiorentina) piangono la sua scomparsa: «Mi hanno dato stamane questa tragica notizia, Luca era una persona sempre disponibile e voleva bene alla sua Bondenese – è stata la prima reazione dell’ex tecnico della squadra biancazzurra, Andrea Mottola – . Un custode fantastico, che non faceva mancare niente a nessuno. Esprimo le mie condoglianze alla famiglia. Riposa in pace, amico mio, non ti dimenticherò mai». E dal calcio arrivano anche le belle parole dello storico direttore sportivo Marco Giatti: «Un amico mio e della Bondenese, sempre pronto ad aiutarci e sempre pronto ad andare a vedere le partite la domenica, esempio quando seguivamo le squadre del nostro amico comune Mottola».
I ricordi Le testimonianze, ieri, alla notizia della scomparsa di Savonuzzi, sono state davvero moltissime: in piazza e nei locali pubblici, non si parlava d’altro: «Una grande persona, socievole e simpatica. Nel lavoro, Luca era quello sempre pronto a dare una mano agli altri e che controllava il prodotto prima della spedizione – dice un amico e collega –. Era anche un amante della cucina e, per questo, era uno degli organizzatori delle cene che si facevano tra colleghi e conoscenti. Poi, era super-tifoso del Bondeno. Infatti, era sempre presente a tutte le partite della squadra».
Anche nella tabaccheria che frequentava quasi quotidianamente, ieri è stato un via vai di persone che hanno espresso un pensiero di cordoglio e affetto, ricordandolo come una persona sempre prodiga ad aiutare gli altri, a dispensare una parola buona o una battuta scherzosa. «Luca lavorava al reparto “rilavorazioni” da molti anni – dice un altro collega –. Si trattava di una persona positiva, anche nelle difficoltà, sempre affrontate con positività. Al lavoro, lo si sentiva spesso fischiettare e canticchiare, era persona cordiale, socievole e di compagnia. Per noi si tratta di una scomparsa improvvisa e inspiegabile. Ci mancherà molto».
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C’è chi lo ricorda mentre portava al lavoro la madre, impiegata in un’attività ristorativa della zona, mentre altri riportano qualche aneddoto simpatico: «Era un uomo buono, allegro e sincero – dice un amico – . Lo incontravo spesso in tabaccheria, alla sera, dove ci si scambiava qualche parola. Luca era così, amico di tutti, ma anche persona posata e a modo, che sapeva farsi apprezzare per le proprie virtù».
Savonuzzi lascia mamma Daniela e papà Franco, zii, zie, cugini e gli altri parenti. Già fissato il funerale, che si terrà mercoledì alle 16 nella chiesa di Bondeno. l