Cento, progetto Smart - Polizia di comunità: si parte con via Matteotti
Sicurezza urbana integrata c’è un contributo regionale Pedaci: obiettivo coinvolgere tutti gli “attori”: integrazione e segnalazioni
Cento «In campo per affrontare la sicurezza in maniera sistematica e integrata, c’è il progetto “Smart-Polizia di comunità. Controllo di vicinato e rete commerciale di vicinato: recupero e prevenzione”. Finanziato dalla Regione per il 90%, il progetto si concentrerà prevalentemente su via Matteotti». Ad annunciarlo è stato l’assessore alla Sicurezza, Mario Pedaci, nel corso della Commissione I, tenutasi per l’illustrazione dell’avanzo di amministrazione. Durante l’incontro, Pedaci ha illustrato le principali azioni messe in campo dall’amministrazione Accorsi in tema di sicurezza integrata e di sostegno alle attività della Polizia locale, alla luce degli stanziamenti previsti e alle risorse ottenute dai finanziamenti regionali, per un progetto di sicurezza urbana integrata nella zona di via Matteotti. E la novità: «Abbiamo recentemente avuto la conferma del finanziamento da parte della Regione. Il progetto ha valore complessivo di 30mila euro».
Progetto che troverà attuazione nei prossimi mesi e rivolge la propria azione in particolare su via Matteotti, una delle principali porte di ingresso al centro storico della città, che ha visto negli anni cambiare il proprio tessuto commerciale e sociale. «Tante e multietniche sono oggi le attività commerciali, molti gli studenti che frequentano i vari istituti scolastici e altrettante le persone che l’attraversano anche solo per andare alla vicina autostazione. Una zona con diverse sfumature che a seconda del momento possono anche rapidamente trasformarsi da opportunità a problema».
Da qui, l’impegno a realizzare «un modello di Sicurezza urbana integrata che vede coinvolti i diversi “attori” e il loro ambiente: commercianti, associazioni di categoria, volontariato, servizi comunali, popolazione studentesca e Polizia locale». E diverse le azioni che verranno sviluppate, con una sola finalità: aumentare la sicurezza dei cittadini.
«Dopo l’ottima esperienza del controllo di vicinato - dice Pedaci -, inizieremo il percorso coi residenti della via, al fine di creare una rete di informazione tra chi abita nella zona, in modo da generare un maggior senso di sicurezza diffusa e dare indicazioni su come comportarsi e gestire situazioni. L’amministrazione dal canto suo procederà con l’installazione di videosorveglianza, integrandola nel sistema cittadino per prevenzione e repressione dei fenomeni criminali. Si valuterà il miglioramento dell’illuminazione pubblica, dove necessario. Inoltre, la nostra Polizia locale sarà fornita di bodycam, Dpi e mezzi tecnologici per gestire le segnalazioni dei cittadinani».
In campo iniziative di formazione e informazione, in collaborazione con enti del Terzo settore per «diffondere le tecniche di comunicazione atte a favorire l’integrazione multietnica e la corretta gestione del conflitto anche con la formazione del volontariato organizzato degli assistenti civici».
Massima attenzione, poi, alla formazione per gli operatori di Polizia locale e servizi sociali sulle tecniche di contrasto e prevenzione dei fenomeni di violenza giovanile. Infine, attraverso la collaborazione con “Avviso pubblico” si istituiranno corsi di formazione su anti-riciclaggio e anti-corruzione per i dipendenti comunali e le associazioni di categoria».
Con le risorse stanziate tramite l’avanzo di amministrazione (domani al voto in consiglio), saranno poi finanziati l’acquisto di un nuovo automezzo per la Polizia locale, l’acquisto e il riscatto di rilevatori della velocità - totale di circa 35mila euro - per potenziare i dissuasori di velocità già installati. «La scelta di riscattare quattro velox già in possesso del Comune ha l’obiettivo di creare un’economia di gestione per l’ente, che trova risparmio di 42mila euro sui prossimi tre anni, nell’acquisto, rispetto al mantenimento del canone di noleggio». l
© RIPRODUZIONE RISERVATA