Le “montagne” della Rivana da rimuovere: il cumulo di 300mila metri cubi di terra
Si sono formate con lo scavo del tunnell ferroviario e buona parte della terra è destinata alle fornaci per farne mattoni. Un progetto del Comune prevede anche un "bike park" per gli appassionati di ciclismo "sali e scendi"
Gian Pietro Zerbini
Ferrara A vederle, dal cavalcaferrovia di via Wagner, sembrano le famose “Montagne Incantate” di Michelangelo Antonioni. La suggestione pittorico cinematografica emerge chiaramente e fa da contrasto in un tratto piatto come la pianura ferrarese dove i primi rilievi si scorgono solo in presenza di giornate senza foschia e sono gli Appennini a sud e i Colli Euganei e le Prealpi venete a nord.
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Quelle “montagne” in zona Rivana si sono formate dal cumulo di terra scavata in questi mesi per realizzare il tunnel ferroviario, della lunghezza di circa 800 metri, che consentirà ai treni di passare sotto la via Bologna e collegare con un più moderno snodo ferroviario anche le merci che dall’Adriatico sono dirette verso il Brennero.
«A conti fatti – dichiara Geppino Toglia (Fer), responsabile in qualità di Rup del progetto dell’interramente ferroviario - prima della fine del 2023 verranno estratti dal sottosuolo per gli scavi del tunnel qualcosa come 300mila metri cubi di terra - una quantità rilevante che dovrà essere in qualche modo impiegata e sfruttata successivamente».
Dopo il periodo delle ferie sono iniziati alla Rivana i movimenti terra che consentiranno di smaltire le montagne che si sono create.
Una buona parte della terra estratta andrà direttamente alle fornaci e negli impianti per la fabbricazioni di mattoni, un’altra parte verrà impiegata per ripianare alcuni interventi, mentre c’è un progetto anche per mantenere il fascino di queste “montagne incantante” declassandole però ovviamente al ruolo di collinette per realizzare un “bike park”, un progetto con salite e discese per gli amanti delle asperità da percorrere sulle mountain bike. Un progetto al vaglio dell’amministrazione comunale per creare un luogo ludico per il tempo libero di giovani e non solo.
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Il cantiere per l’interramento ferroviario di Ferrara costa complessivamente oltre 60 milioni di euro. Per l’investimento della fase principale, sbloccato alla fine del 2019, hanno partecipato con 26,6 milioni il ministero delle Infrastrutture, 13 milioni dalla regione Emilia Romagna, 7 milione da Rfi e circa 4 milione dal Comune di Ferrara.
Per realizzare il tunnel ferroviario sono state commissionate 150mila tonnellate di acciaio.
La realizzazione del tunnel ferroviario servirà anche ad abbattere l’ultimo passaggio a livello sulla via Bologna rendendo il traffico più scorrevole nell’arteria viaria tra le più trafficate della città e che in questi anni ha creato molti disagi alla circolazione soprattutto nelle ore di punta in uno degli snodi principali, quello sud, di ingresso ed uscita dalla città. l