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Morì suicida nella cella dell'Arginone. Dopo un anno d’indagini la famiglia cerca verità

Morì suicida nella cella dell'Arginone. Dopo un anno d’indagini la famiglia cerca verità

Inchiesta in chiusura sulla morte di Lorenzo Lodi: aveva 29 anni. Quattro indagati per omicidio colposo

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Ferrara Un anno fa la tragedia in carcere: Lorenzo Lodi, 29 anni, in carcere da poco meno di 24 ore, venne trovato morto vicino alla porta del bagno della cella dove aveva attaccato il lenzuolo per togliersi la vita. Un anno dopo, la famiglia del ragazzo e il proprio legale, Antonio De Rensis, attendono la verità dopo le indagini, le perizie medico-legale e tossicologica, e soprattutto le conclusioni dei pm Fabrizio Valloni e Andrea Garau. «Da quanto sappiamo dovrebbe essere in chiusura l’indagine», spiegava ieri il legale confidando in una comunicazione il più imminente possibile del deposito degli atti di fine indagine.

L’avvocato Alberto Bova, dal canto suo, difensore dei quattro indagati – la comandante Polizia penitenziaria, un ispettore e due agenti – spiegava ieri di aver sollecitato il pm titolare (Valloni) con una richiesta scritta, per essere portato a conoscenza degli eventuali sviluppi dell’indagine. Indagine che venne aperta lo stesso giorno dal procuratore capo Garau, sulla tragedia avvenuta tra il 1 e 2 settembre dello scorso anno, dopo che il ragazzo era stato trasferito in carcere, arrestato a Cento dove abitava per gli oltre 2 chili di droga, tra hashish e marijuana, una pistola rubata con munizioni e oltre 15mila euro in contanti che gli trovarono i carabinieri. Tutti, sia il legale della famiglia che il difensore dei 4 indagati hanno subito ammesso la necessità di «far chiarezza» sulla vicenda, soprattutto l’avvocato De Rensis che ieri come un anno fa ammoniva di nuovo: «Non si deve morire in carcere in questo modo». E che «l’inchiesta speriamo faccia chiarezza affinché ciò che è successo in carcere non accada più». Anche se, purtroppo, vedi scheda a fianco, in Italia, nelle carceri si continua a morire sempre di più: 59 i suicidi in appena 8 mesi del 2022, un numero già superiore ai suicidi di tutto il 2021.

E adesso si attendono le conclusioni dell’inchiesta della procura, ormai alla fasi finali. Dopo che le perizie (medico legale Raffaella Marino coi consulenti di difesa e famiglia della vittima, i professori Avato e Pelosi, e tossicologa Francesca Righini) hanno portato ai magistrati i risultati per poter valutare profili di responsabilità o no. Il ragazzo ricordiamo venne arrestato la notte tra il 31 agosto e il 1 settembre, e nel pomeriggio trasferito in carcere, Il giorno dopo attorno alle 14, la scoperta del suo corpo senza vita, con quel lenzuolo sulla porta del bagnol

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