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La tragedia
Omicidio a Ferrara, la moglie della vittima: «Mi sento distrutta, perché proprio Roberto?»
di Alessandra Mura
Ha accudito Gregnanini nei sei mesi di degenza al Sant'Anna dove è morto venerdì sera. La donna non sa spiegare i motivi dellì'agguato
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Ferrara Non ha più lacrime, Paola Trevisani. Fino all’ultimo ha sperato che la fibra forte del marito riuscisse a portarlo in salvo, verso la guarigione. Per sei mesi la sua vita è stata un’altalena di fiducia e sconforto, sempre accanto al suo Roberto, a condividerne il calvario. Ora ha solo la forza di mormorare «sono distrutta», prima di chiudersi di nuovo n...