Ferrara. Scarsa igiene e irregolarità: sospesa la licenza a un minimarket
Operazione della Polizia locale. Il vicesindaco Lodi: “Avviata una mappatura dei locali pubblici, molte segnalazioni da parte dei cittadini”
Ferrara Criticità strutturali e di attrezzatura, condizioni insufficienti di pulizia, mancanza di formazione del personale, inadeguata conservazione di alcune materie prime e un mancato piano di autocontrollo dell’attività. A seguito del rilevamento di tutte queste incongruenze è stata sospesa la licenza del minimarket di via San Romano 139/A, nelle scorse settimane oggetto dei controlli, da parte della Polizia Locale, disposti dal vicesindaco con delega alla Sicurezza Nicola Lodi sui locali che, nei mesi precedenti, avevano presentato problemi di ordine pubblico e prontamente segnalati da cittadini. “Continua la linea dura - ha sottolineato Lodi - che vede in prima fila la Polizia Locale sul contrasto alle attività commerciali che importano in città situazioni pericolose. A seguito delle chiamate di diversi cittadini allarmati, anche in ottica di prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, abbiamo iniziato una mappatura importante dei locali più sensibili al tema. Ringrazio quindi il reparto commerciale della Polizia Locale, il Nucleo Antidegrado e l’Ausl per la sinergia che negli ultimi mesi si è rafforzata e sta dando i frutti sperati”.
Come ricorda Lodi, infatti, nel corso dell’estate “sono state battute insistentemente non solo la zona Gad, specialmente via Ortigara e viale IV Novembre, ma anche le vie del centro, via Arianuova e quelle aree in cui c’è una presenza maggiore di questi negozi etnici che, spesso, dietro le vetrine nascondono situazioni ai limiti della legalità”. “È stato tutto riscontrato nel corso dei controlli, e la testimonianza diretta di questa linea, che intendiamo mantenere per la sicurezza e il rispetto delle attività che esercitano in piena correttezza, è il numero delle licenze revocate, oltre 20, a cui vanno aggiunte le ordinanze di riduzione o di chiusura temporanea dell’esercizio che registrano dati alti” ha aggiunto il delegato alla Sicurezza. Come conclude Lodi, il presidio della Polizia Locale “continuerà senza sosta anche con l’ausilio degli agenti in borghese: la sicurezza è una battaglia su cui l’attenzione non calerà mai un solo istante”.