Doveva spazzare strade come pena alternativa, “pizzicato” in un bar di Bosco Mesola
I carabinieri hanno scoperto il 42enne con il cartellino del Comune che segnava come già svolte le ore dei lavori di pubblica utilità di giornata
Mesola Stava seduto in un bar con indosso ancora il gilet rifrangente ma avrebbe dovuto essere al lavoro, a scontare pulendo strade oltre duecento la pena alternativa dei lavori di pubblica utilità al posto di una condanna di 4 mesi. L’uomo protagonista della vicenda è stato notato dai carabinieri della stazione di Mesola, la mattina del 31 marzo, in un bar di Bosco Mesola: i militari hanno scoperto che al posto della pena inflittagli nel 2019 dal Tribunale di Ferrara per guida in stato di ebbrezza, deve effettuare oltre duecento ore in lavori di pubblica utilità svolgendo pulizia strade, verde pubblico e piccole manutenzioni per conto del Comune di Mesola. I controlli lo hanno trovato in possesso di un cartellino, fornitogli dallo stesso Comune, per documentare le ore prestate che segnava come già svolte le ore lavorative della giornata.
A quel punto l’uomo, un 42enne del posto, è stato denunciato alla Procura per i reati di falso ideologico e violazione degli obblighi imposti dai lavori di pubblica utilità.