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Ferrara, neurochirurghi in ambulatorio e 2 milioni per la teleriabilitazione

Gioele Caccia
Ferrara, neurochirurghi in ambulatorio e 2 milioni per la teleriabilitazione

Per gli specialisti del Sant’Anna turni anche negli ospedali della provincia

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Ferrara L’Asl lancia nuovi servizi e programma un ulteriore potenziamento dell’attività sul territorio, sfruttando anche la collaborazione con l’ospedale hub della provincia, il Sant’Anna. Tra gli obiettivi dell’azienda territoriale c’è infatti il progetto “Neurochirurgia”, che punta ad allargare all’intero distretto sanitario della provincia la possibilità di sfruttare le competenze specialistiche dei professionisti che svolgono la loro attività negli ambulatori e nelle sale operatorie dell’ospedale di Cona. Il team itinerante della chirurgia è un progetto ideato diversi anni fa, che ha avuto fortune alterne.

In questo caso l’obiettivo è di portare negli ospedali i neurochirurghi per eseguire attività ambulatoriale, cioè visitare e fornire consulenza ai pazienti nei presìdi della provincia grazie ad una turnazione del personale disponibile.

L’accordo firmato da Asl e azienda ospedaliera prevede un massimo di due giornate al mese di servizio “in trasferta” nel Distretto Sud-Est (ospedale di Argenta, ospedale del Delta) e di una giornata al mese nel Distretto Ovest (ospedale di Cento). Il servizio coprirà 6 ore al giorno di attività ambulatoriale per prime visite e accessi successivi. L’Asl si sta muovendo, però, anche sul fronte della riabilitazione, in particolare la teleriabilitazione e la riabilitazione domiciliare, due servizi che puntano a ridurre gli spostamenti dei pazienti. Il progetto è stato ammesso al Pnrr per un importo pari a 1.960.000 euro.

L’Asl sta quindi mettendo a bando la ricerca del contraente, con contratto di fornitura in un unico lotto. La procedura sarà svolta su piattaforma informatica Sater di Intercent-Emilia Romagna.

Su un binario simile viaggia il progetto di telemonitoraggio per la gestione da remoto del paziente diabetico. A questo proposito l’Asl estense ha aperto un canale di collaborazione «a titolo gratuito e non condizionato» con la ditta Roche Diabetes. «La via della presa in carico presso il domicilio con copertura territoriale soddisfacente può realizzarsi solo creando soluzioni tecnologiche integrate, che coinvolgono sia gli specialisti che la rete di medicina di prossimità», scrive l’Asl.

L’attività prevede l’utilizzo di una piattaforma tecnologica con l’assegnazione di strumentazione a pazienti diabetiche – questo il target raccomandato – in gravidanza o in programmazione di gravidanza. Il telemonitoraggio vero e proprio dovrebbe proseguire per circa 9 mesi, poi saranno acquisiti i risultati.

È prevista per i primi giorni di luglio, inoltre, la partenza del Piano Dialisi vacanze estive da cui dipende il potenziamento della rete di assistenza nefrologica e finalizzata alla dialisi con l’impiego di personale in attività aggiuntiva che, in relazione alle diverse attività espletate, viene retribuito con compensi da 50 a 60 euro l’ora.

Il servizio resterà operativo fino al 26 agosto. La previsione dell’azienda territoriale è che, nel periodo di attività, possano essere effettuati «circa 230 trattamenti dialitici, eseguiti in condizione di mobilità sanitaria nella sede della Emodialisi dell'ospedale del Delta». 

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