Grandine, colture ancora in ginocchio, danni in tutta la provincia. Devastati tetti, finestre, auto e campi
Coldiretti: “Cambiamento climatico drammatico”. Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri: Colpite soprattutto le frazioni sud, avvieremo verifiche anche nelle scuole”
Ferrara Sempre più violente e devastanti. Capaci non solo di provocare gravi danni all’agricoltura e alle auto, ma di mettere a rischio anche l’incolumità delle persone, abbattendosi sulle finestre e spaccando vetri e tapparelle. La grandinata che si è abbattuta oggi (sabato 22 luglio) nel primo pomeriggio ha creato grossi problemi non solo nell’Alto Ferrarese, ma in tutta la provincia.
Per l’agricoltura, riferisce Coldiretti Ferrara , è un altro duro colpo: “Ancora nubi scure sul ferrarese e nubi nerissime per le aziende agricole di tante zone del nostro territorio, da Cento a Bondeno a Vigarano Mainarda, per scendere poi a Voghiera e Argenta. La primissima mappa delle segnalazioni arriva da Coldiretti e potrebbe non essere del tutto precisa né definitiva. Le prime notizie arrivano dall’alto ferrarese, dopo il temporale che si è scatenato nel primo pomeriggio di oggi, accompagnate da foto di blocchi di ghiaccio impressionanti quanto inusuali, che definire semplicemente grandine è riduttivo. La grande energia termica che si accumula genera una aggregazione anomala dei nuclei ghiacciati che formano la grandine, che raggiunge dimensioni di diversi centimetri e forme bizzarre, tali da infierire ancor più sulle colture in campo, ma anche su finestre, tetti, reti di protezione, automobili e mezzi che si ritrovano con vetri spaccati e vistose ammaccature. Il ripetersi di questi eventi calamitosi - conclude Coldiretti - conferma un drammatico cambiamento del clima, nonostante ciò che pensano alcuni scettici che gridano al complotto mediatico, con sempre maggiori danni alle produzioni agricole, sia alle piante che ai frutti, peraltro già ridotte dagli eventi calamitosi dei mesi scorsi e fare reddito diventa sempre più difficile. Invitiamo ovviamente gli agricoltori a presentare quanto prima le segnalazioni di rito, sia alla propria assicurazione che presso i nostri uffici, per poter presentare se ne ricorreranno ì termine, richieste di attivazione dei fondi di solidarietà e dei nuovi meccanismi previsti dalla PAC per ristorare almeno in parte i danni subiti in una annata che si sta manifestando molto problematica per il settore agricolo ferrarese”.
Segnalazioni di danni e devastazioni arrivano anche dall’Argentano, mentre la linea ferroviaria Portomaggiore-Bologna è stata interrotta sempre a causa del maltempo, così come un albero si è abbattuto sui binari a Poggio Renatico.
Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, che sulla sua pagina Facebook scrive: “Da queste immagini che mi avete inviato si comprende purtroppo molto bene la violenza della grandinata di questo pomeriggio, e che si è abbattuta specialmente nelle frazioni sud della città: San Bartolomeo, Marrara, Montalbano, Sant'Egidio, Gaibanella, Fossanova. Risparmiata a quanto pare la zona nord. Si registrano però danni importanti a vetri e carrozzerie di auto, tetti, impianti fotovoltaici, infissi e pareti di edifici. Avvieremo le verifiche anche nelle scuole. Ormai è diventato necessario tenere sempre d'occhio le allerte meteo”.