Ferrara, in duemila all’alba per la riapertura del parco Urbano
Il concerto al sorgere del sole, successo per l’appuntamento “inaugurale” dell’area verde
Ferrara Erano circa duemila le persone che hanno partecipato questa mattina all'alba (23 luglio) al concerto al parco Urbano "Giorgio Bassani", che ha inaugurato in musica la riapertura post lavori. Il repertorio - eseguito dal giovane Giovanni Bergamasco, dal trio composto da Morena Mestieri, al flauto, Valentina Migliozzi, al violoncello, e Carlo Bergamasco al pianoforte e dall'Orchestra città di Ferrara - ha spaziato da Mozart a Carl Maria von Weber, prima del gran finale sulle note delle Quattro Stagioni di Vivaldi, per circa un'ora e mezza di esibizioni, al termine delle quali il pubblico si è alzato in piedi ad applaudire. A seguire ai presenti è stata offerta una colazione con paste (anche per celiaci) e caffetteria.
"È l'alba del nuovo parco Urbano", ha detto il vicesindaco Nicola Lodi. "Riconsegniamo oggi uno spazio più bello, più ricco di opportunità, più accessibile.
Grazie ai cittadini che hanno avuto la pazienza di attendere qualche settimana di chiusura cogliendo la portata di un cantiere di rigenerazione che resterà a disposizione di tutti i ferraresi". L'investimento - ha detto il vicesindaco - è stato di circa 300mila euro, ha portato alla realizzazione di 7500 metri quadrati di nuovi tracciati in materiale stabilizzato e drenante, all'allargamento delle vialetti, al potenziamento dell'accessibilità, all'installazione di nuovi: panchine, stalli per biciclette, cestini. E "gli interventi migliorativi continueranno, con una palestra a cielo aperto, con l'attivazione della nuova rete in fibra ottica, con il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza". Inoltre, "per il futuro stiamo già lavorando con le associazioni per portare qui tante manifestazioni, anche sportive". "L'obiettivo è far vivere quest'area il più possibile", ha sottolineato l'assessore Marco Gulinelli, esprimendo un particolare ringraziamento a "tutto lo staff del Teatro Comunale, che con grandissimo impegno ha realizzato il mandato di portare il teatro fuori dalle sue mura e ha avuto un ruolo da protagonista anche nell'organizzazione del concerto di Bruce Springsteen, proprio al parco Urbano, dimostrando l'apertura a tutte le forme d'arte e alle diverse espressioni artistiche".
Era presente anche il direttore generale del Teatro Moni Ovadia: "Sono orgoglioso di essere a Ferrara e di dirigere un grande Teatro in una città che sta sviluppando un'attività culturale ricchissima. Quello che sta accadendo a Ferrara deve rendere i cittadini orgogliosi. Bellissimo esserci oggi e vivere insieme le prime ore del mattino con la grande musica", ha detto.
Come spiega Claudio Zerba, tecnico di Ecovie, una delle imprese coinvolte: “I precedenti tracciati erano in calcestruzzo, fortemente compromesso quanto a qualità e resa. La nuova pavimentazione è pensata per potenziare esponenzialmente l’accessibilità, la sicurezza dei tracciati, la percorribilità, la qualità stradale e per il perfetto inserimento nel contesto ambientale. Lo strato di base dei nuovi vialetti, la fondazione, poggia su un particolare geotessuto, per la separazione e la protezione del terreno sottostante. Tutte le opere sono studiate per avere portanza e alta proprietà di resistenza, uniti a una piacevole resa estetica”