Ferrara, dopo la grandinata: «Ora fondi per riparare i danni ingenti»
Ieri la visita del sindaco e del vice ad alcune aziende colpite dai chicchi
Ferrara Faccia a faccia con le vittime della grandinata. Ieri anche il sindaco Alan Fabbri e il vice Nicola Lodi, affiancati dall’Ufficio mobile del Comune, hanno incontrato i cittadini danneggiati dalla bomba di ghiaccio che sabato scorso si è abbattuta su una fascia della provincia. Una visita che si è svolta quasi in forma “privata”, Palazzo municipale ha affidato l’esito degli incontri con i cittadini ad un comunicato stampa. I sopralluoghi, spiega il Comune, hanno interessato in particolar modo le zone di San Bartolomeo, Marrara, alcune abitazioni nell’area di via Sgarbata, San Martino e altri territori limitrofi. «Il bilancio è pesantissimo e bene ha fatto il presidente Bonaccini, che aspettiamo sul territorio, a richiedere lo stato di emergenza – la dichiarazione del sindaco – Mi auguro che, a livello centrale, si possano liberare fondi alla luce delle pesantissime conseguenze della grandinata».
Tra le azienda visitate: a San Bartolomeo, la storica officina meccanica Padovani, con «danni a edifici, strutture e abitazione. Al Magazzino Simoni Ortofrutticoli srl la forza della grandine ha bucato addirittura l’intercapedine a doppio strato di copertura». Al Rondina Store in corso lavori di rifacimento del tetto, spiega il Comune, danneggiati anche i nuovi capannoni in corso di realizzazione. «Decine le auto con parabrezza e lunotti rotti e carrozzerie lesionate portate, per riparazioni, all’autocarrozzeria Checchi & Frignani. Inagibile il vecchio edificio di culto della scuola d’infanzia Maria Bambina – prosegue la nota di Palazzo municipale – Colpiti anche i frutteti alle porte della frazione. Al Maf le coperture del capannone con gli antichi mezzi agricoli è crivellato di buchi. L’acqua si è infiltrata in alcune celle frigorifere del magazzino di ortofrutta Laffi. Anche molti pannelli fotovoltaici sono stati frantumati. A San Martino lesionato il tetto del punto market». Rilevati e segnalati danni anche a Marrara, Spinazzino, Monestirolo, Gaibana, Gaibanella, Sant’Egidio, Montalbano. l
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