Ferrara, la Caritas chiude di sabato. Viale K invece non si ferma
Le mense solidali continuano a offrire pasti ai più in difficoltà
Ferrara La mensa di Viale K in zona Rivana non interrompe mai durante l’anno l’attività di distribuzione dei pasti e per 365 giorni, festività comprese, è aperta a mezzogiorno e sera. Nonostante le altissime temperature di questi giorni i volontari non hanno disertato i fornelli per dare l’opportunità a una settantina di persone di usufruire di un servizio fondamentale perché va a colmare un’esigenza vitale per una categoria fragile e senza risorse.
«La situazione non è molto cambiata se paragonata all’anno scorso», riferiscono gli organizzatori. Ma rispetto ai dati del 2022, che hanno registrato fra pranzo e cena ben 82.496 pasti arrivando a 120.855 con le colazioni, distribuiti nella mensa per 16.932 e nelle comunità per 65.264, è stato notato già un lieve aumento dell’utenza che si può suddividere in un 60% di italiani ed il resto di stranieri, in massima parte uomini, ma recentemente anche con una minima presenza di donne soprattutto italiane.
Le famiglie assistite sono state l’anno scorso 393 per un totale di 809 persone mentre i pacchi di viveri, che regolarmente vengono distribuiti due sabati al mese, sono arrivati a quota 11.214. Si tratta di persone che si sono regolarmente iscritti nella lista degli aventi diritto presentando il proprio Isee.
I volontari sono attualmente 64 che si alternano in turni anche e soprattutto festivi, a cui si aggiungono due dipendenti (un cuoco ed un addetto per la logistica), 2 tirocinanti, 7 Map / LPU per un totale di 75 persone senza le quali la mensa non potrebbe funzionare.
Un’organizzazione del genere, però, per andare avanti deve contare sugli aiuti di diverse realtà del territorio, principalmente il Banco Alimentare a cui si associano le grandi catene di distribuzione tra cui Coop, Conad, Ca’Doro, Metro, negozi come Orsatti, Pronto pesce, La Bottega del pane e Cappelli; ed è qui che un volontario si reca quotidianamente per raccogliere il cibo che viene donato.
Ci sono invece alcuni alimenti - come l’olio e la carne - che mancano per cui è necessario acquistarli e ciò si può fare grazie alle donazioni ed alle sovvenzioni.
A questo proposito Viale K ha partecipato recentemente alla “manifestazione di interesse del Piano di zona” del Comune di Ferrara ed è in attesa di sapere se le verrà riconosciuto un contributo.
Alla Caritas Diocesana che ha sede in via Brasavola da lunedì e fino a metà settembre, la Mensa funzionerà invece solamente dal lunedì al venerdì e per gli altri giorni bisognerà recarsi alla Rivana.
I volontari infatti ridurranno le presenze anche a causa delle assenze dovute alle ferie e rimarranno solo i 15 dipendenti che provvederanno al servizio che comprende la colazione e il solo pranzo, per i cinque giorni la settimana.
L’utenza varia da 50 a 70 persone al giorno, principalmente uomini ma ci sono anche donne con bambini a cui il mercoledì, giovedì e venerdì vengono distribuiti i pacchi di viveri mentre il martedì ed il mercoledì c’è la distribuzione del vestiario, cosa che manca a Viale K.
Molto importante è la possibilità di usufruire di ambulatori sia di ginecologia che di pediatria grazie alla disponibilità di molti medici in pensione che hanno messo a disposizione la loro professionalità gratuitamente. l
Margherita Goberti
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